Sicurezza 2017 : un padiglione in più e Smart Building Expo
Le porte di Sicurezza 2017, manifestazione leader in Italia e tra le prime in Europa nel settore security&fire, si apriranno solo il prossimo novembre (dal 15 al 17 novembre 2017), e già oggi i due padiglioni, che storicamente rappresentavano la superficie della mostra, tra conferme e opzioni, sono oramai occupati. Con una risposta così ampia e varia, si conferma quindi l’ampliamento previsto, e la manifestazione occuperà i padiglioni 3, 5 e 7.
E sarà proprio al padiglione 3 di Fiera Milano che si terrà Smart Building Expo, un nuovo evento fieristico che dal 15 al 17 novembre si affiancherà a Sicurezza, con l’obiettivo di presentare ad un pubblico di addetti ai lavori un panorama articolato ed esaustivo sul concetto di edificio in rete, come illustrato mercoledì 18 gennaio, alla presentazione di Smart Building Expo al G. Cova & C, nel cuore di Milano.
Connettività e digitalizzazione, sono trasversali tra le diverse verticalizzazioni, sia in ambito residenziale che non. “Per questo Smart Building Expo è un progetto fieristico dedicato all’integrazione di sistema – sottolineano da Fiera Milano – che mira a rappresentare l’evoluzione impiantistica e tutti i servizi da essa resi disponibili: dalla connettività in senso stretto all’integrazione con i nuovi impianti elettrici, dall’entertainment basato sull’interazione, sull’on demand e sull’alta definizione audio-video, fino ai sistemi di controllo che consentono l’efficientamento energetico”.
“Smart Building Expo ha un grande obiettivo – dichiara Paolo Dalla Chiara, AD di Pentastudio, la società che co-organizza Smart Building Expo assieme a Fiera Milano – restituire all’Italia un evento fieristico di riferimento per il mondo elettrico ed elettronico. L’alleanza con Fiera Milano pone le condizioni di base perché ciò avvenga”.
“L’impegno è quello di rispondere adeguatamente ad una necessità del mercato – aggiunge Luca Baldin, Project Manager della manifestazione – che chiede con forza di rappresentare adeguatamente l’integrazione impiantistica, là dove tecnologicamente si sta realizzando. Con lo sviluppo dell’IoT, ma anche con quello delle nuove metodologie di progettazione edilizia, come il BIM, l’approccio sarà sempre più trasversale. Per questo Smart Building Expo si propone come evento che pone al centro l’edificio, in tutte le sue espressioni, e ne affronta trasversalmente le nuove applicazioni tecnologiche facendo perno sul concetto di edificio in rete, come prima particella della Smart City”.
“Abbiamo accolto con grande favore la proposta di diventare co-organizzatori di questo nuovo appuntamento. La contemporaneità di Smart Building Expo con Sicurezza sarà infatti un’occasione per rispondere in maniera ancora più ampia e mirata alle esigenze dei nostri visitatori – evidenzia Domenico Lunghi, Direttore Divisione Food, Tech e Industry di Fiera Milano – Smart Building Expo, pur rimanendo un evento con una specifica identità, ci consentirà di offrire approfondimenti relativi a tematiche che, pur non appartenendo direttamente al mondo security, sempre più spesso lo coinvolgono.
Il networking intelligente degli edifici impone infatti, a chi progetta o ristruttura un edificio, di considerare in parallelo sia le problematiche di sicurezza di chi lo abiterà o ci lavorerà, quindi videosorveglianza, antintrusione, antincendio, che le problematiche di efficienza energetica o gestione dell’illuminazione. Basti pensare a uffici o alberghi, dove è necessario un controllo ottimale delle presenze nelle diverse aree, programmando il funzionamento degli impianti di illuminazione e di condizionamento, anche al fine di ottimizzare i consumi”.
Con Smart Building Expo saranno dunque soprattutto i progettisti, da sempre interessati alle tematiche proposte da Sicurezza, a poter trarre vantaggio dalla contemporaneità tra i due appuntamenti, vista la crescente integrazione e interazione delle varie tecnologie che presidiano il funzionamento degli edifici.
“Tutti i comparti del settore security&fire – sottolineano da Fiera Milano – stanno aderendo al progetto espositivo con ottime performance di crescita, rafforzando la rappresentatività dell’offerta espositiva. Se la videosorveglianza si presenterà in forze attraverso le proposte di importanti keyplayers internazionali, ma anche di punte di eccellenza della tecnologia del Made in Italy, cresce, confermando il trend della scorsa edizione, l’offerta per il controllo accessi, con soluzioni per ogni ambito di applicazione”.
“Già forte – proseguono – la proposta anche per la sicurezza passiva: diversi top brand sia del mondo dei serraturieri, della gestione chiavi e delle casseforti hanno già aderito. E in gran spolvero si presenta anche l’offerta di nebbiogeni, che sempre più si stanno affermando come soluzione ideale per gioiellerie e punti vendita”.
“Torneranno i droni – evidenziano – con un’area dedicata e relativa zona demo, con soluzioni specifiche per la security e, infine, novità 2017, diverse aziende del settore antincendio – non solo rivelazione, ma anche spegnimento – si stanno avvicinando alla manifestazione, chiedendo, in collaborazione con primarie realtà associative, una presenza su misura”.
“L’edizione 2017 ci sta confermando nelle scelte fatte, in primis lo spostamento agli anni dispari: Sicurezza mostra infatti di continuare a crescere, in un trend che si conferma oramai da tre edizioni – dichiara Giuseppe Garri, Exhibition Manager di Sicurezza – Rassicurati da questi risultati, stiamo proseguendo nello sviluppo del progetto in tutte le sue dinamiche, puntando sempre più a renderlo uno strumento di crescita di tutte le professionalità del settore. Ora uno dei prossimi obiettivi è affermare Sicurezza con più decisione anche in ambito internazionale, perché pensiamo che abbia tutte le carte per collocarsi tra le manifestazioni leader, con un’attenzione particolare a quei mercati, come Sud Europa e Balcani, ai quali siamo geograficamente e logisticamente più vicini”.
Intanto Sicurezza continua a lavorare sull’obiettivo internazionalizzazione: portare il mondo a Milano, con particolare attenzione al Sud Europa e al Nord Africa, ma anche allargare l’offerta espositiva coinvolgendo eccellenze produttive straniere.
la Redazione
Nella foto in alto, da sinistra: Giuseppe Garri, Domenico Lunghi, Luca Baldin.