SICUREZZA 2019: le novità nell’intervista a Simona Greco

SICUREZZA 2019 aprirà i battenti tra pochissimi mesi. S News incontra Simona Greco, Direttore Manifestazioni Fiera Milano.
Mancano oramai pochi mesi a Sicurezza. Quali le novità dell'edizione 2019?
SICUREZZA è da più di 35 anni il punto di riferimento degli operatori del settore security&fire, sicuramente quelli italiani, ma anche e sempre più quelli Europei.
Un ruolo importante che ad ogni edizione ci impone di offrire al mercato non solo una panoramica aggiornata, concreta e completa delle soluzioni più innovative, ma anche di guardare avanti per guidare aziende e operatori verso quello che sta per accadere. Ed è da questo duplice sforzo che nascono le novità di quest’anno: un layout organico e più connotato merceologicamente, per favorire la visita; una maggiore integrazione con Smart Building Expo; un’offerta formativa di alto livello, costruita insieme ad Associazioni, Ordini ed Editori. Proprio il programma di workshops e convegni sarà lo strumento messo a disposizione degli operatori per capire dove si sta andando, ma anche ottenere preziosi crediti formativi che permettono di distinguersi sul mercato. Nuovi anche alcuni temi: uno tra tutti, la cyber security, ormai pervasiva e centrale in ogni soluzione di sicurezza, cui sarà dedicata una iniziativa specifica.
Dal suo privilegiato punto di osservazione, essendo direttore di tutte le Manifestazioni di Fiera Milano, quale l'andamento del settore sicurezza nel contesto dei trends di mercato generale?
Il concetto di mettere in sicurezza è profondamente cambiato: non è più solo prevenire il rischio, ma soprattutto monitorare e garantire la continuità dei processi fino a raccogliere e proteggere dati. Ecco perché l’attenzione sulla cyber security sta assumendo un ruolo sempre più centrale: ogni sistema di sicurezza, sempre più smart e interconnesso, è infatti esposto a un potenziale attacco informatico. Security e Cyber Security, insomma, sono inevitabilmente legate e il monitoraggio dei sistemi è fondamentale in tutti i mercati. Così, per esempio, un sistema di controllo su impianti di food salvaguarda la filiera della produzione alimentare, mentre un sistema di gestione degli accessi in un sito archeologico o in museo garantisce ordine e sicurezza per i turisti. Ancora, un sistema evoluto di lettura targhe consente di gestire il traffico, rappresentando una garanzia per la sicurezza dei trasporti.
Industria alimentare, turismo, mobilità, ma gli esempi potrebbero continuare: la conclusione è che la sicurezza rappresenta un driver ormai indispensabile, soprattutto nel mondo di oggi, sempre più connesso.
Anche nel settore sicurezza, il Made in Italy ha una valenza molto importante. Quali le vostre azioni in tal senso?
Come in tutti i settori, anche per la produzione delle tecnologie della sicurezza l’andamento della bilancia commerciale rappresenta una variabile importante.
In questi anni, pur se con uno sviluppo lento, l’export ha contribuito all’incremento continuo del mercato italiano, contrastando in parte la progressiva caduta dei prezzi. Anche perché la produzione italiana è apprezzata sia per la qualità tecnologica che per il rapporto qualità-prezzo, senza dimenticare, in alcuni casi, la cura del design.
Il nostro impegno vuole essere dunque quello di amplificare ponti e connessioni con l’estero massimizzando le possibilità per tutte le aziende presenti e agendo come volano. Per questo stiamo lavorando per individuare i Paesi in target rispetto alla proposta di mostra con il fine di invitare i buyers più interessanti per le aziende espositrici.
Sempre più si intensificano e si allargano le contaminazioni delle tecnologie di settore con nuovi campi di applicazione. Quale la vostra Vision?
SICUREZZA nasce come progetto di sistema, costruito attraverso il continuo confronto con le aziende, ma anche con tante altre realtà presenti sul mercato e attente alle sue evoluzioni. Da ANIE Sicurezza e Assosicurezza che rappresentano i produttori, alle associazioni del mondo dell’installazione, della vigilanza, dell’antincendio, fino alle reti di professionisti, emerge l’immagine di un settore che è chiamato a evolvere e diventare driver di sviluppo all’interno di diversi mercati.
Le recenti edizioni hanno seguito importanti momenti di evoluzione tecnologica, basti pensare alla sfida dell’integrazione, ancora in atto. Oggi il cambiamento più importante è forse la forte spinta alla digitalizzazione, che sta comportando un rapido quanto ineluttabile cambio di paradigma. Insomma la sicurezza è sempre più chiamata anche a governare sistemi e a tutelare dati, visto che i sistemi IoT, l’intelligenza artificiale, la gestione tramite App sono traguardi tecnologici che espongono però al rischio di accessi indesiderati. Un nuovo scenario che può creare innumerevoli buone occasioni per il mercato e per tutti i professionisti che sapranno prepararsi tecnicamente.
a cura di Alessandra C. Emanueli