SICUREZZA 2021, Pizzocaro: fare business guardandosi negli occhi
SICUREZZA 2021 rappresenta il primo vero appuntamento a livello nazionale del settore security, fire e domotica avanzata, dopo la fase acuta del periodo pandemico. A tal riguardo, S News incontra Paolo Pizzocaro, Exhibition Director di SICUREZZA 2021.
Fiera Milano ha già recentemente sperimentato manifestazioni importanti, mi riferisco ad esempio al Salone del Mobile. Quale quindi il suo messaggio al mercato della sicurezza, quali le aspettative e la visione di Fiera Milano sull'edizione di novembre 2021?
SICUREZZA 2021 sarà senza dubbio un’edizione importante, perché si pone dopo un periodo ”insolito”. Se da una parte abbiamo dovuto tutti fermarci, dall’altra in questo anno e mezzo il settore della security ha subito una forte accelerazione e ha vissuto importanti cambiamenti. A seguito dell’emergenza sanitaria le nostre tecnologie, dalle videocamere al controllo accessi, si sono dimostrate fondamentali per garantire continuità. Soluzioni che per anni sono state viste come ad esclusivo appannaggio di strutture sensibili o molto strutturate, sono diventate importanti anche per piccoli esercizi commerciali e per tutte le realtà frequentate dal pubblico. Inoltre l’urgenza di soluzioni che garantissero la protezione di tutti ha fatto emergere il valore della competenza professionale. L’importanza del know-how, della capacità produttiva e di reingegnerizzazione, della competenza nella valutazione del rischio e nella elaborazione della soluzione è stata finalmente riconosciuta anche al di là dei ristretti limiti del mercato e sono temi che sicuramente durante SICUREZZA troveranno occasione di confronto e approfondimento. Oggi, in piena ripartenza, le aziende hanno bisogno di raccontare le loro capacità tecnologiche, mentre si prospettano ulteriori opportunità. Pensiamo solo al PNRR: i possibili investimenti in innovazione, digitalizzazione e innovazione edilizia potranno coinvolgere anche le tecnologie per la security, soprattutto se pensiamo a smart building e smart city.
In questo periodo abbiamo, come S News, ripreso gli eventi in presenza. Solo nel mese di settembre ne abbiamo seguiti 4, da Nord a Sud, tutti riusciti benissimo sotto tutti i profili. Anche le fiere si riprendono il loro ruolo?
In tutti i mercati c’è voglia di incontrarsi, toccare con mano le soluzioni, confrontarsi direttamente e senza filtri.
Certo, le fiere tornano ad avere un ruolo centrale, come sta dimostrando appunto la riuscita degli eventi che si stanno svolgendo in Fiera Milano in queste settimane, a partire dal Supersalone. Siamo convinti che SICUREZZA vedrà la stessa energia. Ulteriore garanzia, a tutela di tutti, il nostro protocollo prevenzione che, dal supporto tecnologico ai flussi al green pass, ormai è più che rodato. Una garanzia in più di incontrarsi in un luogo sicuro, dove poter tornare a fare business guardandosi negli occhi.
Quali le novità di SICUREZZA 2021?
Anche per questa edizione il nostro obiettivo è offrire al mercato un evento che possa garantire aggiornamento sulle tecnologie e le soluzioni più innovative, ma anche dare indicazioni su dove sta andando la security e offrire contenuti formativi utili per i visitatori professionali che verranno in mostra.
Le parole chiave di SICUREZZA 2021 sono convergenza, digitalizzazione, professionalità. Intorno a questi concetti si costruisce l’offerta delle aziende che hanno scelto di essere presenti in fiera e di raccontare quello che hanno elaborato negli ultimi due anni, ma anche le nuove potenzialità di installazione e applicazione che oggi sono possibili.
Ad oggi oltre 200 aziende hanno confermato la loro presenza, ribadendo l’importanza di aggregare in un unico contesto produttori, installatori, associazioni, realtà editoriali e accademiche che insieme rappresentano il mercato. L’offerta, seguendo il trend delle ultime edizioni, rappresenterà le varie anime del comparto: videosorveglianza, controllo accessi, antintrusione e domotica, antincendio, ma anche sicurezza informatica. Abbiamo infatti scelto di rinnovare l’attenzione a questo ambito con l’iniziativa dedicata, la Cyber Arena, che permetterà di fare il punto su competenze, opportunità e rischi che oggi nessuno che operi nel mercato della security può permettersi di non considerare.
Altra grande novità è la contemporaneità tra SICUREZZA, Smart Building e MADE Expo: si tratta di una visione di filiera che va nella direzione della crescente integrazione tra mercati, che permetterà ai visitatori di scoprire con un solo biglietto le novità delle tre manifestazioni.
Non mancherà, poi, la formazione: dall’anticipazione dei trends di mercato di ANIE Sicurezza, alle pillole di cyber security dell’Arena, agli aggiornamenti tecnici sui prodotti, fino al corso CEI sulla progettazione di impianti di allarme che fornirà crediti formativi a ingegneri e periti, solo per fare qualche esempio, la proposta formativa arricchirà tutte e tre le giornate di fiera. L’obiettivo è comune a tutti gli appuntamenti: dare un supporto concreto agli operatori, sviluppare competenze specifiche, insomma dare un valore aggiunto concreto a chi opera sul campo.
Dalla sua esperienza, quali vede saranno i trends interessanti per il mercato di riferimento, a livello di promozione dello stesso?
Sono convinto che la fiera, specie quando si tratta di un evento riconosciuto in Italia e in Europa quale è SICUREZZA, si confermi uno strumento fondamentale a servizio del mercato. Le fiere oggi più che mai, soprattutto alla luce della crescente voglia di incontrarsi che stiamo davvero toccando con mano in tutti i comparti, confermano il proprio ruolo di driver di sviluppo, di strumento per l’apertura a nuovi mercati, ma anche di occasione per il confronto e aggiornamento professionale.
Il digitale in questi mesi ci ha dimostrato la sua utilità, ma anche alcuni suoi limiti. Indietro non si torna, ma il digitale va inteso come un potenziatore, che permette di vivere gli eventi in modo più semplice, penso per esempio alla semplificazione dei servizi, e magari amplificato nel tempo. Ma il momento dell’incontro e del toccare con mano prodotti e professionalità non può essere sostituito come leva promozionale e di business.
a cura di Monica Bertolo