Sicurezza urbana e videosorveglianza in Piemonte

È stato sottoscritto nella mattina di martedì 29 agosto il Patto per la sicurezza urbana tra Prefettura, Regione Piemonte e Città di Torino che vede anche la predisposizione di sistemi di videosorveglianza all’avanguardia, come riporta la stessa Prefettura di Torino.
La sicurezza e la qualità della vita urbana sono diritti prioritari, è stato sottolineato, e richiedono, a fronte di problematiche complesse, l’azione congiunta e sinergica di più livelli di governo.
I cardini dell’intesa
Questi i cardini dell’intesa:
- rafforzamento dei sistemi di controllo del territorio;
- impiego di nuove tecnologie per il controllo del territorio;
- implementazione dei sistemi di videosorveglianza;
- prevenzione e contrasto delle più diffuse forme di criminalità predatoria;
- prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti;
- contrasto delle criticità urbane e dei fenomeni di illegalità diffusa;
- rafforzamento dei meccanismi di interscambio informativo fra le Forze di Polizia statali e le Polizie Locali.
Sistema di videosorveglianza per la sicurezza urbana in Piemonte
Come evidenzia l’ufficio territoriale del governo di Torino, “al fine di contribuire al perseguimento delle finalità la Regione Piemonte si impegna ad effettuare a favore del Ministero dell’Interno un finanziamento pari ad 1 milione di euro finalizzato a supportare l’attività quotidiana delle Forze di Polizia territoriali. In particolare verrà predisposto un sistema di videosorveglianza all’avanguardia di lettura e rilevazione targhe che, interfacciandosi con i servers del Ministero, migliorerà notevolmente la capacità di controllo del territorio delle Forze dell’Ordine e verranno inoltre garantiti ulteriori e supplementari servizi interforze ad alto impatto di controllo del territorio e di prevenzione e contrasto delle principali fattispecie criminose.
Una Cabina di Regia costituita presso la Prefettura, oltre ad individuare le specifiche iniziative da realizzare curerà il monitoraggio circa l’effettiva attuazione del Protocollo. L’Intesa ha efficacia biennale tacitamente rinnovabile e comunque fino alla completa realizzazione delle iniziative individuate dalla Cabina di Regia e riconducibili al predetto finanziamento”.