Smart Cities: Illuminazione, Sicurezza, Integrazione per le città del futuro, a Strano in Expo

Strano in Expo, l’evento nato per celebrare gli 80 anni di Strano S.p.A., è stata molto più di una fiera, per varie ragioni, e tra gli aspetti distintivi i contenuti trasmessi grazie ai convegni come quello dedicato alle “Smart Cities: Illuminazione, Sicurezza, Integrazione per le città del futuro” che ha visto relatore d’eccezione il Professor Giovanni Schembra, Ordinario di Telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI) dell’Università degli Studi di Catania.
Moderato dalla scrivente Monica Bertolo, Direttore S News, il convegno ha visto come relatori Giuseppe Carnevale, Area Manager Sicilia e Malta di Dahua Technology Italy e Andrea Mapelli, Head of Outdoor Business di Zumtobel.
Quali le innovazioni che le nuove tecnologie di rete 5G porteranno nella Sicurezza delle Smart Cities?
“Le reti 5G – sottolinea il professor Schembra – costituiscono una rivoluzione, non un’evoluzione delle precedenti tecnologie di Telecomunicazioni, in particolare cellulari. Con le 5G abbiamo una rivoluzione come lo è stata la prima generazione, cioè la 1G, perché la 1G non ha dato un telefono migliore rispetto ai precedenti ma ha portato ad una rivoluzione con l’introduzione del cellulare, cambiando la nostra vita, con un impatto sociale ed economico molto forte. Infatti, non ci ha dato la possibilità di telefonare meglio ma di telefonare, per esempio, in mobilità, di avere un numero di telefono, un identificativo per persona e non più per luogo. Quindi è stata una rivoluzione. La stessa cosa sta cercando di fare il 5G e l’obiettivo è quello di introdurre dei servizi che non sono migliorativi rispetto a quelli precedenti ma sono dei servizi assolutamente nuovi, totalmente innovativi.
Una delle caratteristiche delle reti 5G è l’edge computing, cioè la possibilità di lanciare dei software dentro la rete molto vicino all’utente”.
Nell’intervista che segue l’accademico spiega bene il processo che le reti 5G permetteranno di attuare e si sofferma anche su un’altra tecnologia assolutamente innovativa, approfondita durante il convegno, ovvero quella delle FANET, che, come spiega il docente, “stanno contribuendo e si prevede che contribuiranno tantissimo all’evoluzione delle reti 5G anche verso le reti 6G”.
Buona visione!