Ecco l'intervista integrale a Francesca Soldan, Marketing & Communication Manager Hikvision Italy, intervista che apre la cover story del numero 28 di S News.
Signora Soldan, Hikvision Italy, quando è partita tre anni fa, contava sei persone. Oggi siete in 27, e l’immagine che trasmettete è quella di un gruppo affiatato e motivato. Quale il vostro focus?
Hikvision è uno specialista del settore security: conosce nel dettaglio questo mercato, sa come esaltarne i punti di forza e come superarne le debolezze. Ha una fortissima capacità di investimento e di penetrazione, crede nell’innovazione, nell’internazionalizzazione e sa anticipare le tendenze. Non ha paura di osare e ha i numeri e le energie creative per farlo.
Ma tutto questo, che rappresenta il focus tecnologico di Hikvision a livello globale, non avrebbe valore senza la componente umana. E’ il capitale umano a fare la differenza, in Italia come in Cina.
La matrice cinese di Hikvision probabilmente ha portato qualcuno a pensare che si intendesse importare in Italia un modello asettico, fatto solo di numeri, rigore e poco altro. Ebbene, posto che tenere sotto controllo i numeri dovrebbe essere un valore fondante di qualunque azienda e premesso che Hikvision Italy è stata governata sin dall’inizio da un piano di business estremamente chiaro, dettagliato e ambizioso, non saremmo però mai riusciti a decuplicare il fatturato in 3 anni, senza il contributo entusiastico, appassionato e affiatato di chi lavora in Hikvision.
In questi tre anni abbiamo fatto passi da gigante, più grandi delle nostre stesse aspettative: siamo passati da sei a 27 persone, ma soprattutto, abbiamo costruito un modello operativo e professionale basato sulla motivazione e sul rispetto delle prerogative. Ciascuno in Hikvision ha un ruolo chiaro e definito ed ha a disposizione tutti gli strumenti per perseguire gli obiettivi che si prefigge.
Ma soprattutto, in Hikvision si respira la voglia di crescere, di superarsi, di affrontare nuove sfide. Assieme.
Questo spirito accomuna tutta la squadra Hikvision, dallo “zoccolo duro” degli esordi, alle new entry. Tutti hanno lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione di chi è partito per primo. E’ questo che ci permette di fare la differenza …e di andare oltre.
Lei, indubbiamente, contribuisce in modo fondamentale a dare una dimensione umanitaria e partecipata al vostro marketing ed alla vostra comunicazione, perfettamente in linea, tra l’altro, con i più attuali temi in materia.
Lavoro nel settore Sicurezza da quasi vent’anni. Ho cominciato – le memorie storiche del comparto la ricordano senz’altro – nella mitica Casarotto Security, poi Ultrak Italia, ma solo da quando lavoro in Hikvision mi occupo di Marketing. E lo dico candidamente: tutto quello che oggi conosco l’ho imparato, giorno dopo giorno, sotto l’attenta guida di Massimiliano (ndr. Massimiliano Troilo, prima General Manager Hikvision Italy, ora Direttore Marketing Europa), che mi ha supportata, indirizzata, aiutata.
Anche io sono dunque cresciuta con Hikvision, anch’io ho fatto grandi passi grazie all’opportunità che mi è stata offerta, e anch’io vivo con il cuore, l’orgoglio di far parte di un Team coeso e affiatato. Ho avuto l’onore di essere tra le prime ad entrare in squadra, quindi a credere ad un progetto che definire ambizioso sarebbe stato un eufemismo. Eppure eccoci qua: chi ci ha guidato aveva le idee molto chiare, e questa certezza ci ha permesso di superare i nostri limiti.
a cura di Monica Bertolo