Sono Pilomat i primi dissuasori certificati EPD

“Prima azienda nel settore dei sistemi per il controllo accessi veicolare, Pilomat ha ottenuto la certificazione EPD su due dissuasori della High Security Line”. A darne l’annuncio l’azienda, consapevole che anche le imprese possono avere un ruolo nella creazione di valore in termini di sostenibilità.
CARATTERISTICHE E VANTAGGI DEI DISSUASORI PILOMAT CERTIFICATI EPD: 275/K12-900A E 275/K12EMB-900A
Pilomat, leader nell’ambito dei dissuasori automatici, ha quindi richiesto e ottenuto la certificazione EPD (Environmental Product Declaration) in merito ai due modelli: 275/K12-900A e 275/K12EMB-900A.
“Prima a compiere questo importante passo nel proprio settore”, evidenziano dagli headquarters dell’azienda, Pilomat è nota in tutto il mondo per i molteplici primati tecnologici, per l’ampiezza della gamma, nonché per la proposta di prodotti d’eccellenza rigorosamente Made in Italy.
Oggi aggiunge a tali plus anche il considerevole valore aggiunto di una Dichiarazione volontaria, riconosciuta su scala mondiale, che definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente circostante nelle varie fasi del ciclo di vita di uno specifico prodotto.
“Pensiamo che sia necessario proporre soluzioni in grado di tutelare il pianeta – sottolinea Alice Montanari, Marketing Manager di Pilomat. – Persuasi dell’importanza di tale driver di sviluppo, abbiamo scelto di certificare un prodotto storico come il nostro dissuasore automatico oleodinamico 275/K12-900 A e la sua alternativa elettromeccanica 275/K12EMB-900A. In questo percorso, siamo stati accuratamente guidati dal consulente per la sostenibilità Greenwich, che ci ha supportati in tutto l’iter di studio e certificazione, sia dal punto di vista tecnico che strategico. La pubblicazione è stata gestita invece da EPDItaly.”
LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE EPD E PILOMAT
La certificazione ambientale EPD è una dichiarazione ambientale certificata di prodotto, che fornisce dati ambientali sul ciclo di vita delle varie soluzioni in accordo con lo standard internazionale ISO 14025. Si ottiene attraverso due principali steps:
- il primo riguarda l’impostazione e l’implementazione di uno studio di ciclo di vita del prodotto (Life Cycle Assessment – LCA), condotto seguendo regole specifiche per le diverse categorie, che valuta quali impatti ha un prodotto o servizio sull’ambiente, prendendo ad esempio in considerazione i consumi energetici e di materie prime, la produzione di rifiuti, le emissioni in atmosfera o ancora eventuali scarichi nei corpi idrici;
- il secondo prevede che le informazioni rendicontate e monitorate vengano riportate in un documento di comunicazione esterna, denominato Dichiarazione Ambientale di Prodotto, in cui siano esplicitate in modo trasparente ed affidabile le caratteristiche ambientali dei prodotti oggetto dello studio. Conducendo questo tipo di processo, un’azienda è in grado di comunicare le informazioni ambientali in maniera dettagliata e non fuorviante, lontana da qualsiasi rischio di greenwashing.
“Al momento – conclude Montanari – abbiamo affrontato il tema EPD in merito a due rilevanti soluzioni della nostra High Security Line, che propone prodotti progettati per il controllo accessi veicolare nelle aree di massima sicurezza. Stiamo però già valutando la possibilità di richiedere la certificazione per alcuni altri dissuasori, anche in riferimento alla Security Line, pensata per il controllo accessi veicolare nelle aree pubbliche e private”.
