Sophos ed Exprivia: ultime tendenze della sicurezza informatica
Entusiasmo e vivo interesse per i molti argomenti approfonditi nel corso dell’evento di Sophos ed Exprivia tenutosi nell’elegante cornice di Villa Romanazzi Carducci a Bari, giovedì 12 settembre.
L’evento, apertosi con un informale lunch che ha contribuito a creare un costruttivo clima di networking tra i professionisti della cybersecurity, ha visto come primo intervento quello di Domenico Raguseo che ha analizzato i dati del Report sulla Threat Intelligence, realizzato dall’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia che, come ben ha sottolineato Raguseo, “fa ricerca specifica sull’Italia, raccogliendo ed analizzando dati italiani, offrendo così risultati focalizzati sul nostro Paese e sulle nostre peculiari specificità. Tale aspetto distingue, nel panorama della cybersecurity, Exprivia che, naturalmente, sviluppa ricerche ed analisi ad hoc anche su varie altre nazioni, nonché su specifici temi e verticalità”.
Il focus sul settore sanitario del report trimestrale di Exprivia
In merito ai dati, Raguseo ha evidenziato: “Preoccupa il fatto che in sanità dagli ultimi tre mesi del 2022 non si rilevano attacchi che non abbiano avuto come conseguenza un incidente, soprattutto considerando che il sistema sanitario, da un lato tratta dati critici e fornisce servizi critici, dall’altro è irreversibilmente collegato ai processi di digitalizzazione. È sufficiente infatti rendere indisponibile un database per rendere servizi vitali inutilizzabili, e va tenuto conto, dall’altro lato, che i dispositivi medicali fanno oggi parte della quotidianità nella erogazione del servizio. Aumentano percentualmente gli incidenti causati da attacchi alla supply chain ed anche l’uso di tattiche di attacco supportare da Intelligenza Artificiale.
Invece, gli incidenti classificati secondo le tattiche della Cloud Matrix MITRE ATT&CK® nel 2Q 2024 in Italia rappresentano il 74% del totale”.
Sophos e l’MDR
All’intervento di Exprivia è seguito l’approfondimento di Sophos, a cura di Ercole Plez, sul Managed Detection and Response (MDR), durante il quale sono stati presentati con estrema chiarezza e dovizia di esempi i molti vantaggi di questa tipologia di approccio alla cybersecurity oltre ai punti di forza di questo specifico servizio.
La digitalizzazione: driver cruciale nella sanità
È stata quindi la volta di Riccardo Fortunato, Account Manager Sanità Sud di Exprivia, che ha specificato: “La digitalizzazione emerge come un driver cruciale nella sanità. L’adozione di tecnologie digitali può migliorare la gestione delle risorse, facilitare l’accesso ai dati sanitari e personalizzare le cure. Solo una forte digitalizzazione dei processi sanitari può rendere concreto il concetto di casa come primo luogo di cura. Strumenti come la telemedicina, i sistemi di cartella clinica elettronica (EHR), l’intelligenza artificiale (AI) per la diagnosi e il monitoraggio remoto dei pazienti stanno rivoluzionando il settore.
Gli attacchi informatici alle strutture sanitarie possono essere molto invasivi, interrompere procedure e test diagnostici, portando a ricoveri più lunghi o visite posticipate, rischiando di compromettere la qualità delle cure, causando potenziali danni gravi alla salute dei pazienti, e ostacolano la gestione efficiente ed efficace di cliniche e ospedali”.
A seguire, l’interessante presentazione relativa alla Finanza Agevolata, e poi l’evento è proseguito con la Tavola Rotonda “Scenari e ultime tendenze della cybersecurity nel pubblico e nel privato”, che ha visto protagonisti Marco Finocchi, Senior Channel Account Executive di Sophos, Rosita Galiandro, Responsabile dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia ed Enrico Fontana, Funzionario e Amministratore di Sistema Informativo del Comune di Bari, moderati da Monica Bertolo, Direttore S News.
Un piacevole aperitivo ha concluso l’intensa e al contempo vivace giornata di lavori.
Nella foto in alto, da sinistra: Domenico Raguseo di Exprivia, Ercole Plez di Sophos e Riccardo Fortunato di Exprivia.