Spark Security: Termoscanner Omnieye anti-Covid 3 in 1
Spark Security presenta il termoscanner Omnieye anti-Covid 3 in 1, partendo dalla considerazione di come il 2020 sia stato un anno tristemente segnato dalla pandemia da Covid-19, la malattia infettiva respiratoria causata dal nuovo coronavirus, che ha rapidamente colpito l’Italia e il mondo.
“Siamo stati tutti costretti – sottolineano da Spark Security – a cambiare le nostre abitudini, a familiarizzare con oggetti quali mascherine e gel igienizzante e ad adottare nuovi comportamenti come il distanziamento fisico. Interi settori hanno concentrato molti dei loro sforzi per contrastare questa emergenza ed anche il comparto della sicurezza ha dimostrato di poter dare un importante contributo. Spark Security è stata tra le prime aziende italiane a muoversi in tal senso e già in primavera ha offerto le prime soluzioni dedicate al controllo degli accessi, con l’obiettivo di aiutare aziende, enti ed attività commerciali a proseguire il loro lavoro in sicurezza”.
Spark, azienda italiana che offre prodotti e soluzioni per progetti di sicurezza, presenta come caratteristica fondamentale il focus sulla ricerca e sviluppo, grazie ad un intero team distribuito tra il quartier generale di Reggio Emilia, gli uffici di Milano e la sede di Taiwan, uno dei principali poli tecnologici mondiali. Inoltre, la collaborazione con due aziende sorelle, DPControl e Bridge129, insieme alle quali Spark forma la divisione TTM Technology, vede l’azienda emiliana impegnata in progetti di visione artificiale che toccano anche altri ambiti, come quello industriale.
Il termoscanner Omnieye è stato il primo prodotto proposto da Spark nel periodo di emergenza coronavirus.
LE CARATTERISTICHE DEL TERMOSCANNER OMNIEYE DI SPARK SECURITY
Si tratta di un dispositivo delle dimensioni di un tablet, in grado di rilevare automaticamente la temperatura corporea senza necessità di contatto e interventi esterni. Il termoscanner, infatti, funziona avvicinando il polso al device oppure, in un’altra versione, inquadrando il volto della persona. In entrambi i casi la misurazione della temperatura avviene in meno di un secondo e con un margine di tolleranza di ±0,3° C.
Il dispositivo emette un avviso in caso di temperatura superiore a quella massima impostata ed anche nel caso in cui non venga rilevata la presenza della mascherina di protezione.
La possibilità di collegare il termoscanner ad un varco di accesso automatico, come porte e tornelli, e le funzionalità opzionali di riconoscimento facciale e di lettura del badge, consentono di avere un maggior controllo degli ingressi in luoghi che richiedono un livello di sicurezza maggiore.
Il passo successivo di Spark è stato quello di costruire, attorno a questo dispositivo, una soluzione completa per il controllo degli accessi in grado di centralizzare e automatizzare la gestione di più termoscanners e aggiungere il conteggio delle persone presenti all'interno dell’area monitorata per prevenire assembramenti.
Grazie all’utilizzo di una telecamera contapersone di Milesight, uno dei più interessanti produttori asiatici di hardware per la sicurezza, di cui Spark è il principale partner italiano, è possibile bloccare gli accessi automatici finché altre persone non escono, oppure semplicemente segnalare la criticità quando viene toccato il limite di presenze contemporaneo impostato nel sistema.
L’obiettivo di Spark è così diventato quello di unire e semplificare le 3 principali misure di sicurezza anti-Covid, ovvero fever detection, mask checking e people counting, e di integrare il tutto con gli altri sistemi già presenti in un ambiente.
Il motore di tutto è l'Access Manager, software web sviluppato da Spark per controllare tutte queste informazioni e aiutare gli operatori a prevenire situazioni pericolose e risolvere problemi reali.
la Redazione