Sunell Italia: risposta italiana a esigenze di Security Safety CyberSecurity
Sunell Italia è saputa entrare in modo vincente da subito nel panorama italiano della sicurezza, grazie alla lungimiranza delle sue soluzioni, già presentate in totale anticipo rispetto al mercato, a Sicurezza 2019. Come e perché?
S News incontra sul tema Paolo Cardillo, General Manager di Sunell Italia e Massimo Pagani, Direttore Commerciale e Marketing.
Signor Cardillo, quali le linee guida di Sunell Italia?
Abbiamo costruito la nostra immagine e la nostra credibilità in Italia basandoci sul prodotto e sulla sua evoluzione tecnologica, cosa che Sunell da oltre vent’anni sa fare bene, ma anche e soprattutto su un aspetto fondamentale che le aziende multinazionali non considerano: l’importanza e il valore delle persone nella filiera.
Con i nostri partners, una rete di distributori specializzati, competenti e preparati, in grado di supportare con il nostro aiuto diretto i clienti installatori in ogni loro necessità, offriamo la nostra competenza e la nostra esperienza, per studiare insieme progetti e soluzioni, lasciando alla filiera autorizzata l’attività di vendita e le corrispettive marginalità. Sulla stessa linea, la politica di non inflazionamento del brand garantisce, da sempre e soprattutto con l’interdizione alla vendita online al pubblico, con ogni canale compresi Amazon o Ebay, ogni partner da qualsiasi sperequazione dei prezzi.
Grazie a queste linee guida, abbiamo guadagnato la fiducia di distributori e integratori che l’anno scorso, fin dall’inizio della pandemia, si sono appoggiati a noi e alle nostre soluzioni per intervenire in ambito Safety, argomento nuovo per gli esperti di sicurezza. Solo questo lavoro in team ci poteva portare alla realizzazione, con il sistema Panda SN-T5, degli impianti TVCC Safety presso la maggior parte degli aeroporti italiani, il Governo, gli Enti pubblici e militari, i Carabinieri, la Protezione Civile, la RAI, le Ferrovie dello Stato e le maggiori aziende italiane, quali ad esempio la Ferrari, Generali, BMW, Fiat Iveco, Ferrero, Allianz, Pfizer, Luxottica, Arcelor Mittal, Enti ospedalieri e sanitari, università, comuni, scuole.
Dunque l’affidabilità dei prodotti e delle soluzioni, testimoniata da tutti i clienti, ci garantirà la collaborazione con tutti gli operatori, vecchi e nuovi, che hanno lavorato con noi, ma la continuità e massima soddisfazione saranno la conseguenza dell’applicazione di una politica commerciale ad personam, attenta ai bisogni di tutti i nostri partners e collaboratori, nonché dei nostri clienti finali.
Avete più volte sottolineato il fatto di avere la Ricerca e Sviluppo in Italia, così come il server Cloud. Signor Pagani, quale la vostra sinergia con la Casa Madre?
L’ufficio Marketing e la R&D di Sunell Italia collaborano direttamente e concretamente con la casa madre di Shenzhen per la realizzazione di nuovi prodotti, grazie non solo alle continue richieste di un mercato in evoluzione, ma anche attraverso nuove idee e nuove applicazioni.
Tutte queste soluzioni, nascendo dall’Italia, hanno un forte imprinting nazionale e caratterizzano i prodotti in modo che gli installatori trovino la chiarezza, le funzionalità e la semplicità di un prodotto italiano e non solo tradotto in lingua.
Il server cloud è solo un esempio dell’italianità di quanto proponiamo al mercato. Cerchiamo di offrire soluzioni sempre più innovative, anticipando i tempi grazie alla reattività e al controllo diretto dei nuovi sviluppi.
Mentre a Shenzhen si occupano da sempre di tutto il comparto TVCC, è in Italia che sviluppiamo il nucleo centrale del sistema, le centrali antintrusione, grazie alle competenze ventennali di ricerca, sviluppo e progettazione in questo settore specifico. Questa tipologia di sinergia tra Italia e Cina, unica nel settore, è certamente il nostro punto di forza per lo sviluppo futuro.
Sempre più si va verso una convergenza tra security, safety, cybersecurity ed aspetti organizzativi aziendali. Quale la vostra proposta in tal senso?
In ambito CyberSecurity, dobbiamo sottolineare che l’attenzione dedicata alla sicurezza informatica da sempre è stata una nostra priorità. Siamo stati, infatti, i primi ad avere il cloud in Italia, gestito internamente con elevati livelli di protezione e un sistema di hyperconvergenza che ne garantisce sempre l’affidabilità e la funzionalità, in quanto la macchina base è sincronizzata contemporaneamente su altri 8 servers.
La Safety, come detto, è diventato un argomento della sicurezza dal 2020, ma noi eravamo già orientati verso la risoluzione di problematiche in questo ambito. Così, già nel 2021, vede la luce un progetto che ci porta a diventare fornitori di soluzioni integrate e non solo di prodotti di videosorveglianza, con un sistema che integra TVCC, sicurezza, controllo degli accessi, videocitofonia e domotica, utile sia per la safety che per la security di un ambiente.
La parte centrale e fondamentale, parlando di sicurezza, è certamente la linea di centrali antintrusione, che sono in grado di gestire in modo diretto e nativo tutte le tecnologie presenti nella videosorveglianza (analisi video, riconoscimento facciale, lettura targhe, allarmi termici, controlli della temperatura corporea, videoverifica) ricevendo le informazioni dalle singole telecamere e gestendole come sensori della centrale, anche in combinazione con i sensori tradizionali, per generare poi degli eventi di centrale (allarmi, sms, comunicazione) o degli eventi esterni, quali ad esempio la trasformazione in codice wiegand di una targa letta per interfacciarsi e un sistema di controllo accessi tradizionale o la generazione di comandi CGI definibili dall’installatore, per impartire comandi a dispositivi terzi.
Soluzioni come sempre innovative, a vantaggio della semplificazione degli impianti e del lavoro degli installatori, nonché a risoluzione dei nuovi bisogni post pandemia.
Ritornando a lei, signor Cardillo, sarete presenti in novembre a Sicurezza 2021. Con quali messaggi?
Sicurezza 2021 sarà per noi una vetrina fondamentale. A partire dall’annunciata assenza dei nostri diretti competitors, Dahua e Hikvision, ma soprattutto perché ci presenteremo con uno stand molto più importante rispetto all’edizione precedente, con tantissime novità in vari settori. Ci presenteremo con un’immagine di impatto e un percorso, denominato Sunell Experience, che permetterà ai nostri visitatori di conoscere tutte le nostre tecnologie.
Il messaggio principale è sicuramente quello che Sunell Italia potrà essere, sempre più, il partner valido per tutti, sia dal punto di vista tecnologico, che dal punto di vista commerciale, per riportare nel settore sicurezza il vecchio autentico concetto di “valorizzazione del lavoro”.
Chi fa parte o arriverà nella nostra grande famiglia sarà cosciente che, attraverso la filiera, potrà offrire all’utente utilizzatore, all’end user, dei sistemi che siano confacenti alle richieste e adeguati alle sue necessità, lasciandolo soddisfatto sia della scelta del prodotto proposto che del lavoro professionale del proprio installatore.
Sunell Italia non è soltanto una rappresentanza di Sunell Shenzhen Tecnology nel nostro Paese, ma ha competenze di progettazione e sviluppo che consentono di ottenere dei risultati e dei prodotti performanti, sempre allineati alle esigenze del mercato. Il supporto fornito attraverso il suo personale team di collaboratori, supera quello di un ufficio di assistenza tecnica, e, contribuendo alla realizzazione dei prodotti, è sempre in grado di trovare la soluzione giusta all’esigenza dell’installatore, così come dell’end user.
Ecco perché possiamo dire che Sunell Italia rappresenta la risposta italiana alle esigenze di sicurezza, dalla Security alla Safety, CyberSecurity compresa.
a cura di Monica Bertolo