Tavolo rinnovo CCNL Vigilanza e Servizi Fiduciari: le novità
Il 15 Febbraio si è svolto il programmato incontro tra le Parti Sociali, in ordine al rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, nel corso del quale le Parti Datoriali hanno presentato alle Organizzazioni Sindacali una bozza di proposta precedentemente condivisa, avente ad oggetto la sfera di applicazione del Contratto Collettivo relativa ai Servizi Fiduciari.
Come sottolinea Assiv “in coerenza con quanto prospettato dalla nostra Associazione, la proposta consegnata alle OO.SS. prevede che la sfera di applicazione della Sezione Servizi Fiduciari si estenda anche alle attività relative ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, di cui al Decreto Ministeriale 6 Ottobre 2009, e alle attività degli “steward” negli impianti sportivi di cui al Decreto Ministeriale 8 Agosto 2007.
Il documento, nel contempo, meglio definisce, rispetto al precedente CCNL, le tipologie di attività accessorie e funzionalmente collegate alla prevalente attività di security che potranno essere svolte dal personale addetto a tali servizi.
Ai Sindacati la bozza è stata illustrata anche prendendo, come riferimento, alcuni capitolati di gare d’appalto, pubbliche e private, aventi ad oggetto i c.d. “Servizi Fiduciari”, dai quali emerge con chiarezza come questa tipologia d’attività di security venga declinata dai committenti con molteplici sfaccettature, che dovranno, però, trovare tutte compiuta sintesi e disciplina nel nuovo CCNL.
Le OO.SS si sono impegnate in occasione del prossimo incontro a presentare le loro riflessioni sul testo.
Assiv ha ribadito la necessità che il contratto in corso di negoziazione, una volta definito, rappresenti il Contratto Collettivo di riferimento per il settore, sia per quanto riguarda i servizi di vigilanza tradizionali, resi da Guardie Particolari Giurate, sia per quanto riguarda i Servizi Fiduciari, al fine di arginare il fenomeno sempre più frequente di “pseudo contratti collettivi”, stipulati al solo fine di consentire a soggetti imprenditoriali non qualificati di rimanere sul mercato.
Perché questo accada è quindi indispensabile, non solo che le diverse attività ricomprese nelle sfere di applicazione del CCNL, i rispettivi inquadramenti contrattuali e le conseguenti specificità delle mansioni, siano definite con chiarezza, in maniera da evitare pericolose contaminazioni fra figure professionali ontologicamente non sovrapponibili e inutili interferenze con altri CCNL.
In coerenza con quanto sopra, è necessario che i soggetti partecipanti alla trattiva siano dotati di titolarità e rappresentatività, così da poter poi garantire la efficacia ed esigibilità erga omnes di questo CCNL, come previsto dai recenti Accordi Interconfederali aventi ad oggetto “misura e certificazione della rappresentanza ai fini della contrattazione collettiva nazionale di categoria”, sottoscritti dalle Organizzazioni Interconfederali di riferimento.
A questo proposito, quindi, Assiv ha accolto con favore la proposta avanzata da Parte Sindacale di effettuare una disamina degli Accordi Interconfederali vigenti (per quanto riguarda la nostra Associazione l’accordo di riferimento è il Testo Unico sulla Rappresentanza, sottoscritto da Confindustria), in maniera da concordare, per il prosieguo dei negoziati, criteri comuni d’interpretazione su una materia così delicata” conclude Assiv.
Il prossimo incontro è previsto per la data del 7 Marzo 2017.
la Redazione