Tavolo Rinnovo CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari: l’incontro del 19 Maggio

Si è svolto a Roma, il 19 Maggio, il programmato incontro in sessione plenaria tra le Parti Sociali, in ordine al rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, “nel corso del quale – sottolinea Assiv – le Delegazioni trattanti hanno avuto modo di ripercorrere i vari temi affrontati nelle precedenti riunioni, ribadendo e puntualizzando le rispettive posizioni che, per Assiv, possono così essere riassunte”.
Sfera di applicazione
“Per quanto riguarda le attività svolte da personale con qualifica di Guardia Particolare Giurata – evidenzia Assiv – la sfera di applicazione del CCNL dovrà ricomprendere tutti i servizi di Vigilanza comunque denominati, che la vigente normativa riserva in via esclusiva a tale figura professionale.
La sfera di applicazione del nuovo CCNL dovrà estendersi poi alle attività relative ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo, in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, di cui al Decreto Ministeriale 6 Ottobre 2009, e alle attività degli “steward” negli impianti sportivi, di cui al Decreto Ministeriale 8 Agosto 2007.
Nella sfera di applicazione dei c.d. “Servizi Fiduciari”, dovranno trovare, invece, compiuta sintesi e disciplina tutte le attività svolte dagli addetti alla c.d. security, utilizzando dizioni e terminologie che consentano alle imprese che applicheranno questo CCNL, di partecipare a bandi di gara, anche quando queste tipologie di servizi non sono declinate con la dovuta chiarezza. La nostra Associazione – puntualizza Assiv – nel contempo, ha ribadito di non volere in alcun modo disciplinare aree di attività non strettamente pertinenti alla security, tant’è che attività collaterali a quelle prettamente di sicurezza, saranno richiamate solo se ed in quanto svolte in via accessoria e non prevalente”.
Applicazione Testo Unico sulla Rappresentanza e Rappresentatività 10 Gennaio 2014
“Sul punto la nostra Associazione – puntualizza Assiv – ha manifestato piena disponibilità a ricercare strumenti di raccordo giuridico fra i vari TU sottoscritti dalle Organizzazioni Confederali di riferimento delle Delegazioni Datoriali partecipanti alla trattiva, fermo restando il vincolo confederale di affiliazione che lega Assiv a Confindustria”.
Bilateralità
Assiv ha ribadito la necessità “che questo elemento portante delle relazioni sindacali sia riformato in maniera tale da favorirne lo sviluppo e, nel contempo, sia dotato di regole che ne consentano il regolare e snello funzionamento”.
Al termine della sessione Assiv ha confermato il suo impegno sia a proseguire l’esame e la definizione dei temi sopra riportati, che per la loro importanza rappresentano di fatto i pilastri portanti su cui poggia la trattiva per il rinnovo del CCNL, sia ad iniziare ad affrontare temi più squisitamente tecnici, quali quello relativo ad esempio alla nuova disciplina del c.d. “cambio appalto”, che sarà oggetto di approfondimento già dal prossimo incontro, previsto per la data del 27 Giugno 2017.
la Redazione