TKH Security a Sicurezza con soluzioni integrate d’eccellenza

TKH Security presenterà a Sicurezza 2023 importanti novità, tra le quali spiccano le soluzioni integrate d’eccellenza per applicazioni complesse. A darci significative anticipazioni Denis Nadal, Amministratore Delegato TKH Security, che S News incontra.
Quale la cifra che contraddistingue TKH Security, tanto da ritornare a Fiera Sicurezza?
Dopo alcuni anni di assenza, abbiamo deciso di ritornare a Fiera Sicurezza perché abbiamo tante e importanti novità da presentare.
TKH Security, la divisione che si occupa di sicurezza integrata della holding TKH Group, sta crescendo molto velocemente, merito principalmente di una proposta commerciale e tecnica di assoluto valore.
Ci proponiamo come partner tecnologico di soluzioni di sicurezza integrate, per applicazioni complesse, in mercati verticali specifici, dove il gruppo vuole distinguersi come eccellenza. Il gruppo sta infatti facendo investimenti significativi per sviluppare soluzioni uniche nel mercato. Questo è quanto vogliamo portare a Fiera Sicurezza e il fatto di essere in grado di presentare al mercato soluzioni d’eccellenza di sicurezza integrata per applicazioni complesse e critiche, penso sia effettivamente la cifra, come dice lei, che ci contraddistingue.
Andando quindi nello specifico delle soluzioni, quali le novità più significative?
Una novità che presentiamo a Fiera Sicurezza è l’evoluzione della nostra piattaforma di controllo accessi e supervisione integrata della sicurezza, il nostro fiore all’occhiello, IPROTECT AC CLOUD. Il nome già svela in anteprima la migrazione su cloud della gestione della sicurezza, aprendo nuovi ed interessanti scenari:
- maggiore sicurezza delle informazioni,
- garanzia di continuità di servizio,
- indipendenza dai servers fisici,
- semplificazione dell’installazione e
- gestione di siti remoti e distribuiti.
A questi vantaggi si aggiungono quelli che già contraddistinguono la soluzione, ovvero gestione integrata nativa di tutte le tecnologie della sicurezza, indipendenza dal sistema operativo, gestione “end-to-end fully-encripted” dei dati sensibili, interfaccia grafica completamente configurabile architetture multi Tenat e multi Location, gestione credenziali mobili, integrazione di tecnologie wireless lock online e offline, gestione delle credenziali su dispositivi mobili.
Recentemente avete presentato anche la piattaforma ATLAS. Di che cosa si tratta?
È la soluzione per semplificare i processi produttivi di una azienda, dove serve ribaltare il concetto di controllo accessi in “Access by Exception”.
Si tratta di una piattaforma cloud per la gestione delle aree comuni, delle sale riunioni e dei visitatori, ovvero tutte quelle eccezioni dove è necessario riservare l’utilizzo di risorse condivise e limitate. Un visitatore che vuole visitare un dipendente si registrerà nella nostra app mobile; una notifica arriverà al dipendente interessato che, autorizzando la visita da Outlook, concederà automaticamente le credenziali al visitatore sul suo dispositivo mobile. Tutta la configurazione di ruoli e autorizzazione viene fatta direttamente da Azure Active Directory.
Il livello di sicurezza di ATLAS è stato sviluppato conforme allo standard IEC62443 SL2 e viene periodicamente sottoposto a PEN test da organi di certificazione esterni per valutarne l’idoneità all’utilizzo in applicazioni industriali (OWASP).
E per quanto concerne la vostra piattaforma Asset and Site Management?
Fiera Sicurezza è l’occasione per presentare anche la piattaforma ASM (Asset and Site Management), che non è una novità assoluta, ma sicuramente è una soluzione unica sul mercato per la gestione integrata della sicurezza e dei controlli tecnologici di siti remoti non presidiati.
Stiamo pensando a situazioni nelle quali c’è la necessità di controllare centinaia o migliaia di siti remoti, non presidiati, connessi in rete, dove è fondamentale garantire la continuità di servizio e proteggere gli assets aziendali. Questa soluzione consente di gestire da una o più postazioni di controllo tutte le informazioni essenziali, come allarmi intrusione, allagamento, temperatura, umidità, incendio, guasti tecnici. Inoltre permette di gestire gli accessi ai siti con un click, senza utilizzo di tessere, gestendo le credenziali sui dispositivi mobili del personale interno o dei manutentori che devono accedere al sito.
A chi indirizzate le vostre soluzioni, ovvero quali sono i partners di cui vi avvalete?
TKH Security sviluppa soluzioni ad altissimo contenuto tecnologico e con focus sugli standards di sicurezza, sia fisica che logica.
Siamo una multinazionale presente con i nostri progetti in oltre 80 Paesi al mondo. Le nostre soluzioni “Made in Europe” si rivolgono a specifici mercati verticali, come
- l’energetico, per la protezione di siti di produzione, stoccaggio e distribuzione,
- quello delle infrastrutture di telecomunicazioni,
- delle infrastrutture critiche di connessione e distribuzione (aeroporti, porti, autostrade, ferrovie),
- delle reti di distribuzione dell’acqua e gas,
- dei siti Marine Oil & Gas.
In questi settori abbiamo già diversi progetti realizzati o in corso di implementazione.
Essendo soluzioni complesse ed in un certo senso anche personalizzabili, è strategica la nostra collaborazione con gli studi di progettazione, che collaborano con noi per dare le giuste risposte ai clienti.
Il nostro R&D in Olanda lavora assiduamente per garantire l’eccellenza delle nostre soluzioni, garantendo i più alti standards di sicurezza e consentendoci di avere delle esclusività, con le quali riusciamo a dare risposte dove altri competitors non riescono.
TKH Security in Italia ha una struttura molto tecnica che sa affiancare i professionisti in fase di progetto ed i system integrators in fase di implementazione e messa in servizio del sistema. Fiera Sicurezza è l’occasione per incontrare i progettisti, i system integrators e gli utilizzatori finali, che potranno conoscere la nostra organizzazione e le nostre soluzioni.
