Tutto quello che avete sempre voluto sapere sugli PSIM e non avete mai osato chiedere
PSIM: a cosa servono, cosa sono, perché se ne parla tanto, perché la mia azienda dovrebbe averne uno?
L’evoluzione e convergenza delle tecnologie dei sistemi di sicurezza verso l’ICT, ha fatto sì che non siano più un mondo isolato dal resto delle infrastrutture, dei servizi e delle applicazioni aziendali.
Big Data, Internet of Things, beacons, analisi video, realtà aumentata, comunicazioni wireless, geolocalizzazione, data science sono alcune delle tecnologie innovative oggi disponibili che stanno avendo un impatto enorme sui mercati consumer, e che, rapidamente, avranno un impatto altrettanto importante su mercati B2B come la sicurezza, la safety, l’energy management, per fare alcuni esempi.
L’innovazione tecnologica in corso segna quindi un momento di discontinuità con il passato ed offre grandi possibilità di miglioramento dell’efficacia ed efficienza dell’azienda, attraverso la condivisione delle infrastrutture informatiche, l’ottimizzazione dei processi e l’interazione delle applicazioni che li governano. Questo duplice obbiettivo di miglioramento ha infatti incrementato la necessità di interazione fra tutte le strutture aziendali, ed il modo migliore per realizzarla è costituito dallo scambio di informazioni, fra le diverse applicazioni che governano i singoli processi.
Risulta quindi fondamentale disporre, anche per la sicurezza, di un sistema di gestione in grado di offrire nativamente tutte le funzionalità richieste dalle attuali esigenze aziendali, predisposto ad accogliere e sfruttare tutte le potenzialità delle tecnologie future, senza precludere l’utilizzo e lo sfruttamento dei sistemi legacy. Non è infatti immaginabile che il nuovo sistema non garantisca la possibilità di preservare tutti gli investimenti fatti in passato in termini di sicurezza fisica attiva, ed è importante che non precluda, anzi preveda, la possibilità di adottare tutti i nuovi strumenti che il progresso tecnologico metterà a disposizione.
Che cosa sono gli psim?
Gli PSIM (Physical Security Information Management) sono software che mettono a disposizione una piattaforma e delle applicazioni in grado di organizzare, analizzare e gestire tutte le informazioni provenienti dai sottosistemi che controllano, e sono aperti ad acquisirne di ulteriori, da sistemi o database esterni ad essi.
Sono perciò lo strumento indispensabile per rendere unificata e semplice la gestione di tutto il complesso e variegato mondo dei sistemi di sicurezza per la protezione del business, dei beni, degli ambienti aziendali e delle persone che vi operano.
Attenzione però: purtroppo non esiste uno standard che definisce quale software è uno PSIM e quale no, quindi il termine ora è un po’ abusato e, a volte, anche millantato.
Ecco perché è necessario fare un po’ di chiarezza e riepilogare quali sono le funzionalità peculiari, che uno PSIM deve avere, per esaudire tutte le funzionalità a lui richieste.
Quali le funzionalità peculiari?
Tralasciando tutte le tipiche funzionalità di un buon sistema di integrazione e centralizzazione della sicurezza, innanzitutto lo PSIM evoluto deve essere in grado di fornire una rapida panoramica circa lo stato complessivo del sistema che governa, non solo in termini di allarmi, guasti, malfunzionamenti, ma soprattutto nell’ottica del monitoraggio della situazione in tempo reale e di confronto continuo della situazione corrente, con i dati statistici passati per un miglioramento continuo della efficacia, grazie alla sua proattività. Per migliorare la consapevolezza dell’utente circa le situazioni che deve monitorare è però necessario che, a richiesta, lo PSIM evoluto sia in grado di fornire il maggior numero di dettagli possibili, non limitandosi a rilevare e riportare gli stati dei sottosistemi, ma elaborandoli secondo opportuni algoritmi di analisi situazionale.
La maggior parte dei software di sicurezza infatti si concentra sulla raccolta degli allarmi e sulle procedure passo-passo per la loro gestione, tralasciando completamente la parte di analisi post evento. L’esigenza di disporre di un software proattivo nell’analisi non è ancora stata espressa in modo chiaro dal mercato, perché nessun sistema era in grado di offrirla.
Lo PSIM evoluto dispone di tutte le informazioni, che gli consentono di alleggerire il carico di lavoro degli utenti, monitorando diverse situazioni facenti capo ad attività e mansioni diverse, informando il responsabile solo quando necessario ed evitandogli, così, di perdere tempo estrapolando ogni volta i dati per fare analisi.
Un esempio semplice potrebbe essere l’analisi statistica dello stato di salute dei dispositivi di campo, in riferimento al numero di guasti ed il numero di interventi tecnici effettuati, per decidere se sostituire o meno il dispositivo, ottimizzando i costi di manutenzione. Oppure una gestione ottimizzata delle prenotazioni delle rvisite per gestire al meglio l’occupazione delle sale riunioni.
Oltre alla gestione in tempo reale e post-evento della situazione, lo PSIM evoluto deve tenere presente che le aziende devono essere potenzialmente sempre aperte, per adattarsi alle esigenze del business.
Ecco perché è necessario dare notevole importanza all’integrazione del controllo degli accessi, applicazione spesso trascurata, che deve diventare invece l’applicazione baricentrica della sicurezza. Non ci si può limitare all’acquisizione di allarmi di varchi forzati e poco altro.
E’ necessario che lo PSIM evoluto crei automatismi, correlazioni, individui incongruenze fra le informazioni provenienti dal controllo accessi e quelle di altre applicazioni. Per esempio, se in una zona segnalata vuota dal controllo accessi, si attivano dei sensori di movimento, anche se l’area non è inserita, si tratta di una situazione anomala che deve essere investigata. Per fare questo è necessario che lo PSIM gestisca direttamente le anagrafiche, le autorizzazioni, le presenze, le visite, ecc.
I benefici degli psim
Infine, i benefici offerti dallo PSIM evoluto devono essere velocemente disponibili ad una più ampia categoria di utenti, non necessariamente dotati di formazione specifica.
È perciò importante che lo PSIM evoluto disponga di una interfaccia utente puramente web (fruibile quindi da un browser senza l’installazione di client software dedicati), completamente personalizzabile, in base alle esigenze specifiche dei diversi utenti e che disponga anche di una applicazione per dispositivi tablet e smartphone, per l’utilizzo in mobilità.
Openware di Cogen assolve in modo nuovo e completo tutte le necessità finora descritte, partendo dai processi legati alla sicurezza fisica attiva, ed è stato progettato per estendere le sue funzionalità alle applicazioni collaterali, complementari o di supporto ai processi aziendali, che traggono vantaggio dalla raccolta ed analisi di informazioni legate all’individuazione ed all’identificazione di persone e cose.
di Davide Barba, Ricerca & Sviluppo Manager.
e Dario Romagnoli, Marketing Manager, COGEN