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Tyco : un nuovo approccio al mercato Fire & Security

Tyco : un nuovo approccio al mercato Fire & Security

S News incontra Roland Billeter, Presidente di Tyco Integrated Fire & Security Continental Europe, e con lui sviluppa una riflessione ed un approfondimento sulle principali tendenze del mercato Fire & Security, con particolare riferimento alle infrastrutture critiche, alle verticalità del mercato, al diverso approccio cliente/vendor, alla sempre più richiesta valutazione dei rischi, solo per citarne alcune.

Signor Billeter, quali sono le principali tendenze che guidano le scelte delle imprese con particolare riferimento al Fire & Security?
Una serie di trend macro-socio-economici inarrestabili ha influenzato il modo in cui aziende pubbliche e private approcciano le proprie infrastrutture di sicurezza. L’aumento dell’urbanizzazione, una forza lavoro sempre più globalizzata, la diffusione del crimine informatico e la minaccia terroristica stanno sottoponendo le nostre infrastrutture a una pressione senza precedenti. Le organizzazioni di tutto il mondo devono affrontare queste minacce, e lo devono fare anche con un occhio al budget.

Questi trend evidenziano quanto sia importante per tutte le tipologie di azienda esaminare rischi e continuità di business in modo più approfondito. Forse il cambiamento più importante a cui abbiamo assistito negli ultimi 10 anni è stato nel modo di approcciare la protezione delle nostre infrastrutture critiche, inclusi aeroporti, ospedali, centrali idroelettriche, sistemi di trasporto di massa e le operazioni di logistica a supporto.

In risposta a questi trend, i professionisti della sicurezza stanno cambiando il modo di considerare la propria infrastruttura allontanandosi da prodotti stand-alone per passare a un approccio basato su soluzioni, cercando sistemi integrati, funzionalità di gestione centralizzata, nonché livelli di servizio e installazione univoci in luoghi e nazioni differenti.

Di conseguenza, anche i vendor nel settore fire & security devono modificare il loro approccio al mercato adottando un orientamento più olistico che aiuti i clienti a mitigare i rischi e trarre un maggiore ritorno dai loro investimenti in sicurezza.

Che cosa sta facendo nello specifico una grande azienda, come Tyco Integrated Fire & Security, per andare incontro a tali esigenze?
Tempo fa ci siamo resi conto che i clienti dovevano pensare alle proprie attività di business in modo più economico e lo facevano sfruttando l’abbattimento dei confini europei per aumentare l’efficienza delle proprie operazioni. Le aziende spesso operano in mercati altamente competitivi e cercano di semplificare i rapporti con i fornitori rivolgendosi a un unico referente per tutte le esigenze nel fire e nella sicurezza.

Queste aziende si rivolgono a vendor internazionali con una presenza globale in grado di fornire consulenza, servizi e capacità di installazione in tutti i principali mercati. In Europa, Tyco ha operazioni dirette in 13 paesi e cinque centri di monitoraggio che offrono supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo investimento ci consente di offrire un livello coerente di expertise in tutto il continente e SLA uniformi in tutti i mercati – garantendo un servizio completo sul quale fare affidamento.

Dal punto di vista del cliente, i vantaggi derivanti dalle nostre competenze e capacità di integrare soluzioni includono, tra gli altri, costi minori del ciclo di vita del prodotto e migliori flessibilità e scalabilità grazie alla possibilità di effettuare aggiornamenti a seconda delle esigenze. Siamo consci del fatto che il vecchio “togli e sostituisci” non è più un’opzione percorribile.

Per aziende di grandi dimensioni la competenza e l’esperienza di un vendor sono molto importanti. Per loro i prodotti sono ormai delle commodity al punto che nuove funzionalità sono insignificanti e un device può essere facilmente sostituito da un altro. Molto più importanti sono la conoscenza e la competenza che devono essere applicate alla tecnologia per risparmiare e risolvere problematiche di business come, per esempio, la mitigazione dei rischi e la riduzione delle vulnerabilità. I clienti non chiedono ai vendor prodotti, bensì si informano sull’applicazione della tecnologia, come questa indirizzi le loro esigenze di business e come possano mitigare i rischi.

Per molti vendor questo ha comportato un cambio di mentalità – invece di focalizzarsi sugli aspetti tecnici, pongono le esigenze del cliente in cima alla lista delle priorità. Certamente le competenze tecniche sono importanti, ma non sufficienti, nel mercato odierno occorre anche comprendere il tipo di business in cui operano. Quando le aziende si rivolgono a noi cercando una soluzione integrata, come prima cosa li aiutiamo a fare una valutazione completa dei loro rischi di business. Offrire questa competenza di tipo consulenziale nelle fasi iniziali del processo assicura benefici a entrambe le parti: il fornitore è visto come partner di fiducia, mentre i clienti possono beneficiare dell’esperienza fatta o dalle sfide fronteggiate da altre aziende dello stesso settore.

E in termini tecnologici? Quali sono le evoluzioni più evidenti?
Gran parte del cambiamento è stato dettato dalla convergenza dei sistemi di sicurezza fisica nelle reti IP aziendali. I sistemi stand-alone esistenti non si dimostrano all’altezza per via della loro incapacità di scambiarsi informazioni e comunicare tra loro, anche se l’esigenza di disporre di un sistema di sicurezza interoperabile è sempre più evidente. Oggi è altamente improbabile che un IT manager venga coinvolto nell’acquisto di un sistema di security aziendale, sebbene sia spesso proprio lui il responsabile della sicurezza. I professionisti della sicurezza fisica – lato vendor e cliente – devono continuare a migliorare le proprie competenze nell’IP e nella comprensione di come le soluzioni si integreranno e tutto ciò rientra in un impegno di tipo consulenziale.

Un altro importante trend è la “verticalizzazione” sempre più spiccata del settore. I mercati verticali hanno requisiti specifici e i clienti vogliono sfruttarli per ottimizzare il proprio business. Tyco vanta una comprovata competenza nei settori della logistica, retail, marine e oil & gas in virtù della collaborazione con molti clienti in questi ambiti.

Nella logistica è da sempre stato difficile integrare le soluzioni, a causa di un numero elevato di interfacce. Ora gli avanzamenti tecnologici ce lo permettono ed è possibile integrare soluzioni con altri sistemi per risolvere problematiche di business. Per esempio: contrastare i furti nella supply chain grazie alla pesatura automatica dei pacchi nel momento in cui entrano o escono dal magazzino.
Nell’industria retail i sistemi di sicurezza sono spesso stati incentrati sulla riduzione delle perdite, perciò integrandoli in una soluzione di store performance più ampia, l’investimento può essere sfruttato per migliorare la customer experience, fornire dati di inventory intelligence e tenere traccia dei comportamenti dei clienti sul punto vendita. Tutto questo offre benefici all’attività di business del retailer e aiuta a migliorare la sua operatività.

Quali quindi le competenze e i servizi più richiesti da parte delle aziende?
Il settore della sicurezza ha a che fare con distinte tipologie di clienti. Quelli consolidati di grandi dimensioni che hanno requisiti di sicurezza elevati e sono principalmente focalizzati sulla mitigazione dei rischi necessitano di sofisticati sistemi integrati tuttavia vogliono risparmiare e cercano investimenti efficienti. Sono in cerca di soluzioni capaci di integrarsi perfettamente per contribuire a ridurre i costi totali di manutenzione di un edificio, che potrebbero comprendere quelli relativi a sicurezza fisica e delle persone, energia, illuminazione e aria condizionata.

Le aziende di piccole e medie dimensioni hanno anch’esse una maggiore esigenza di sicurezza. Vogliono soluzioni semplici da utilizzare, basate su internet e potenzialmente integrate in un “edificio intelligente” che consenta loro anche di monitorare e controllare gli altri sistemi, come per esempio il riscaldamento e l’illuminazione.

Persino nel mercato residenziale registriamo una migrazione verso sistemi integrati che soddisfano sia i requisiti di sicurezza che quelli relativi ad un concetto più ampio come per esempio l’efficienza energetica e la domotica.

È evidente che, in futuro, per i professionisti della sicurezza saranno fondamentali un focus su soluzioni capaci di indirizzare le esigenze di business e un mix tra competenze tecnologiche e consulenziali. 

a cura di Monica Bertolo

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