Viceconte, Globotel: il design ed il Made in Italy nella videosorveglianza.
S News incontra Giuseppe Viceconte, Direttore Tecnico di Globotel, che presenta le peculiarità tecnologiche del Globotel, i molti casi di successo ed i futuri steps.
Ingegner Giuseppe Viceconte, lei spesso dice che il Globotel è più bello dentro che fuori.
Effettivamente, io vedo l’aspetto tecnologico del sistema, mentre chi cura il design ovviamente guarda l’aspetto esteriore del sistema Globotel. Io lo considero più bello dentro, come tutte le belle anime, che sono più belle dentro che fuori. In effetti il Globotel nella sua parte interna, è stato curato anche sotto l’aspetto estetico. Tutta la scocca è in acciaio inox, che contiene, su vari livelli, tutte le apparecchiature elettroniche che vengono selezionate attraverso i nostri partners tecnologici, in modo accurato e nella fascia alta della produzione tecnologica.
Abbiamo inserito il logo all’interno, serigrafato con il taglio laser, visibile solamente dai tecnici, per il piacere dei loro occhi (e non dall’utente finale, dal momento che il Globotel è generalmente in quota, quindi non accessibile facilmente), proprio per il piacere e la soddisfazione di vedere un prodotto tecnologico bello, per la vista di chi ci ha lavorato e per chi continua a lavorarci.
Molti i casi di successo tra i più recenti quello di Stazione Termini…
Sì, Stazione Termini ci ha dato grandi soddisfazioni. È stata la sublimazione del concetto Globotel, la cura dei particolari che è stata apprezzata e condivisa dai vertici dell’RFI, che ci hanno affidato questa responsabilità. Come sappiamo, la messa in sicurezza di Roma-Termini è stata una scelta obbligata per contrastare il terrorismo islamico, che in questo periodo preoccupa un po’ tutti i Security Managers delle grandi aziende e delle grandi istituzioni.
Il nostro prodotto è stato scelto per la velocità di installazione, oltre al fattore tecnologico e di design. Infatti Roma-Termini è stata installata in pochi giorni lavorativi, e questa è stata un grande soddisfazione per noi, soprattutto per l’apprezzamento successivo da parte dei vertici di protezione aziendale.
Stazione Termini non è stata l’unica importante affermazione. Nell’ultimo biennio, in particolare, tra i nostri clienti importanti troviamo: la Italcementi, per la quale abbiamo messo in sicurezza molte cementiere in Italia. Attualmente stiamo facendo un complesso sistema a controllo di tutta la tracciabilità di produzione di una grande azienda agro-alimentare. Questa è un’altra azienda che tiene molto all’aspetto estetico dei propri stabilimenti, che sono curati nel minimi particolari. Quindi, ci sarà una rete di Globotel nella colorazione rossa, a protezione di tutte le aree esterne di carico/scarico di questa grande azienda.
Per quanto riguarda Fiera Sicurezza, ci ha dato grandi soddisfazioni: abbiamo dei bei contatti, abbiamo notato con soddisfazione che c’è grande interesse verso la nostra tecnologia, verso il sistema e, soprattutto, il nostro aver abbinato, credo tra i primi al mondo, il design alla sicurezza.
Tutti producono telecamere più o meno performanti, però sinora nessuno aveva pensato di fare delle telecamere che potessero abbellire o avere un impatto ambientale nei luoghi, compatibile con le installazioni dove devono essere poi finalizzate e fatte.
I prossimi steps per il Globotel?
Ogni Globotel è diverso dall’altro, è ancora un prodotto taylor made, quindi viene progettato e configurato di volta in volta.
Credo però che la novità importante, sotto l’aspetto tecnico e commerciale, è che stiamo realizzando una rete d’impresa. Quindi il Globotel sarà distribuito e installato attraverso dei concessionari, che verranno selezionati in un modo specifico. Abbiamo coinvolto alcuni partners tecnologici che sono aziende leader nel mercato italiano ed europeo, con cui porteremo avanti delle nuove installazioni estremamente performanti.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l’intervista integrale di Giuseppe Viceconte.
Buona visione!
