Vigilanza: tavolo rinnovo CCNL di settore. Per vincere la sfida del mercato, serve un CCNL che ricomprenda la sicurezza armata e non armata
Lunedì 17 gennaio si è svolto il programmato incontro tra Associazioni Datoriali e Sindacali, in ordine al rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari.
Come sottolinea Assiv, “l’incontro, che si è svolto in un clima di fattiva collaborazione, ha consentito ai partecipanti di meglio chiarire nel dettaglio le reciproche posizioni in ordine alla sfera di applicazione del CCNL, per quanto attiene alla Sezione dei Servizi Fiduciari.
Come già riportato precedentemente (ndr. Rinnovo CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari: l’incontro del 14 dicembre e Assiv e la trattativa per il rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari), trattasi di questione della massima importanza nell’attuale fase congiunturale, dove, sempre più spesso, i committenti pubblici o privati di medie e grandi dimensioni, predispongono bandi di gara per l’affidamento di “servizi di sicurezza integrati”, nel cui capitolato è previsto l’espletamento, senza soluzione di continuità, di servizi di vigilanza da svolgersi a mezzo guardie giurate e servizi di sorveglianza – controllo accessi – da svolgersi a mezzo personale non avente tale qualifica”.
In particolare, Assiv ha ribadito con forza il concetto che “se la parte “sana” del settore vuole vincere la sfida di mercato alla quale sarà chiamata nei prossimi anni, dovrà necessariamente dotarsi di un CCNL che ricomprenda nel suo campo di applicazione, in maniera chiara ed organica, tutte quelle attività che riguardano la sfera della sicurezza armata e non, e che detto contratto, in quanto negoziato dalle Organizzazioni Sindacali e Datoriali comparativamente più rappresentative, dovrà assumere un ruolo di centralità e fungere anche da parametro di riferimento per la determinazione del costo del lavoro e la valutazione di anomalia dell’offerta nei pubblici appalti”.
A questo proposito Assiv ha quindi richiesto che “la sfera di applicazione della Sezione Servizi Fiduciari del CCNL in corso di negoziazione, venga estesa ai rapporti di lavoro relativi alle seguenti attività :
– servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi di cui al Decreto Ministeriale 6 ottobre 2009;
– attività degli “steward” negli impianti sportivi di cui al Decreto Ministeriale 8 agosto 2007.
Nel contempo – evidenzia Assiv – al fine di consentire chiarezza applicativa ed evitare inutili sovrapposizione con CCNL di altri comparti, le Associazioni datoriali hanno fornito la loro disponibilità a meglio definire ed individuare il campo di applicazione di alcune attività, che potranno essere svolte dal personale ricompreso nel campo di applicazione dei “Servizi Fiduciari”, non in via principale o esclusiva, ma solo in via residuale, ed in quanto funzionalmente collegate, alla prevalente attività di security.
Infatti – conclude Assiv – nel vigente CCNL, alcune attività, seppur svolte in maniera eventuale e residuale dagli addetti al settore dei “Servizi Fiduciari” ( quali a titolo meramente indicativo le attività di “bigliettazione ed ausiliarie alla viabilità”), per come indicate all’art.1, disciplinante la sfera di applicazione, potrebbero ingenerare confusione interpretativa, circa il reale perimetro di applicazione del contratto collettivo: a tal proposito, alla prossima riunione prevista per il 15 febbraio p.v., le Associazioni Datoriali presenteranno alle OO.SS un documento, nel quale verranno meglio esplicitati e definiti i concetti sopra descritti”.
la Redazione