Vincenzo Pergolizzi : la Certificazione decisamente positiva, ma serve uniformità
Al Seminario Tecnico ASSIV sulla “Certificazione di Conformità”, svoltosi a Roma, S News incontra Vincenzo Pergolizzi, Amministratore Delegato Metro Security Express, Associato ASSIV.
Quale la sua opinione su questa Certificazione?
Sicuramente positiva, perché il settore ha necessità di avere chiarezza, di avere operatori preparati e che effettivamente siano in regola con quelle che sono le norme.
Le norme, come sempre in Italia, sono moltissime e seguirle sotto tutti i profili specifici non è facilissimo, ma è sicuramente meglio avere un mercato con operatori dalle capacità organizzative-operative acquisite e certificate piuttosto che un mercato non controllato.
Dal punto di vista dell’Iter, ha trovato la Check List e le procedure annesse troppo complesse?
Penso che il problema sia nell’uniformità della questione. Oggi gli Istituti di Vigilanza, o almeno, gli Istituti di Vigilanza seri hanno già delle Certificazioni, oltre a quelle che sono le Certificazioni volontarie tipo la “qualità”.
Noi abbiamo una Certificazione specifica, che comunque si rifà al concetto di Organizzazione degli Istituti di Vigilanza: la UNI 10891. Adesso bisogna vedere come la uniformeranno per evitare che ci sia una doppia incombenza, perché il problema che si pone è un problema di natura meramente pratico: siamo già certificati, abbiamo gli enti certificatori, siamo in corso d’opera per cui ogni anno abbiamo gli audit.
In questo momento abbiamo la norma: dovremmo essere pronti ma non abbiamo ancora ben chiaro chi ci dovrà certificare e quando sarà possibile fare questa certificazione.
I tempi sono ristretti perché scadono entro giugno: corriamo il rischio, per gli Istituti che ad esempio hanno il richiamo alla certificazione, quindi l’audit in aprile-maggio, di dover fare una prima certificazione in quei mesi e poi dover richiamare il certificatore magari a giugno, luglio o settembre per dover incrementare con la nuova norma. Questo evidentemente crea confusione che non aiuta sia in termini economici sia in termini organizzativi, servirebbe quindi una proroga.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista integrale a Vincenzo Pergolizzi