Yokis Up di Urmet per la smart home con “Scherzi a parte”
La nuova linea Yokis Up di Urmet per la smart home è stata presentata nel corso di una serata originale e molto partecipata martedì 20 giugno, presso l’Uci Cinema “Porte di Roma” e in diretta streaming su Facebook.
Quasi 400 spettatori in presenza, e centinaia virtuali sui social, che hanno partecipato a SPSQR, “Sono Proprio Smart Questi Romani”, titolo dell’evento presentato e condotto da Valentina Persia, attrice, cabarettista e ballerina romana.
La serata di infotainment ha visto il contributo della squadra di “Scherzi a parte”, che ha intrattenuto il pubblico con le sue gag ironiche e divertenti.
SPSQR ha visto la partecipazione di numerosissimi installatori provenienti, oltre che dal Lazio, anche da Umbria, Abruzzo e Campania, “inchiodati alla poltrona dalla serata frizzante ma anche per conoscere meglio le caratteristiche della nuova linea di prodotto Yokis Up di Urmet per la smart home. Un format di presentazione insolito e inaspettato che è riuscito a coinvolgere il pubblico informandolo e divertendolo, trasformando quindi la serata in un vero e proprio spettacolo“, come sottolineano da Urmet.
Urmet, Yokis Up e la smart home
Urmet, che lo scorso anno ha celebrato 85 anni di storia, è da sempre un brand all’avanguardia nel campo della videocitofonia e dell’automazione degli edifici. Semplicità e praticità sono caratteristiche fondamentali per la smart home, grazie al continuo progresso tecnologico e alla conseguente riduzione dei costi, che rende le soluzioni ormai accessibili ad un numero sempre maggiore di persone.
“Yokis Up rappresenta un’ulteriore evoluzione della proposta di Urmet proprio in questo senso e si presta a nuove e più evolute integrazioni, grazie al protocollo aperto per rispondere alle esigenze del mercato come risparmio energetico, comfort abitativo, sicurezza per le persone. Si delineano dunque nuove possibilità per ottenere un ecosistema in cui i dispositivi già presenti nelle case possono integrarsi, grazie all’intervento dei professionisti del settore”, concludono da Urmet.
