Assiv: formazione per la qualifica delle GPG in servizio di Antipirateria
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Assiv, con una nota da parte del suo Presidente Maria Cristina Urbano, ritorna sul tema della formazione per la qualifica delle GPG in servizio di Antipirateria.
“Ringraziamo l’on. Luca Frusone – sottolinea l’Associazione di categoria della Vigilanza Privata e dei Servizi Fiduciari, aderente alla Federazione ANIE/Confindustria – per l’ordine del giorno presentato al DDL di conversione del Decreto-legge c.d. Agosto, odg 9/02700/091 accolto dal governo, con il quale ha voluto sottolineare come sia necessario da parte del Ministero dell’Interno attivare quanto prima i corsi teorico-pratici per la qualifica delle guardie particolari giurate in servizio di antipirateria”.
“L’on. Frusone – prosegue Urbano – già la scorsa estate aveva depositato un’interrogazione alla ministra Lamorgese sulla medesima vicenda; con questa nuova iniziativa dimostra la sua costante attenzione nei confronti del settore degli istituti di vigilanza privata. Da parte nostra, ci auguriamo che il Viminale proceda celermente a sbloccare una situazione che nel mese di luglio e agosto ha determinato la scesa a terra dei nostri addetti dipendenti da aziende italiane, con il rischio che gli armatori, che continuavano ad aver bisogno di un servizio di tutela a bordo dei loro mercantili, fossero tentati di rivolgersi a società straniere. Tutto questo non deve più accadere: giugno 2021, data dell’ulteriore proroga in deroga alla formazione obbligatoria, ottenuta grazie alle nostre sollecitazioni, è dietro l’angolo”, conclude Maria Cristina Urbano.
la Redazione