Sull'attacco hacker subito da Easyjet, che ha comportato il grave furto di dati di 9 milioni di clienti, Candid Wüest, Vice President Cyber Protection Research di Acronis sottolinea: “Non è ancora chiaro quale sia stato il metodo di attacco. Molto probabilmente si tratta di una violazione dei dati attraverso servizi cloud. O di una violazione dei dati attraverso un sito Web compromesso, ma è meno probabile. Può anche essere stata una violazione dei dati causata da un attacco mirato specifico alle loro reti, come abbiamo visto in passato con molti attacchi ransomware.
Nel tentativo di proteggersi dai criminali informatici e dai sofisticati attacchi ransomware durante la crisi, Acronis consiglia alle aziende e alle organizzazioni di stabilire una strategia anti-phishing, che includa la formazione dei dipendenti per riconoscere e-mail e siti dannosi o utilizzare sistemi di posta elettronica con soluzioni anti-phishing integrate. Le aziende dovrebbero anche utilizzare l'autenticazione a due fattori ogni volta che è possibile nonché utilizzare passwords univoche per servizi diversi. Dovrebbero anche aggiornare automaticamente i loro sistemi e distribuire sistemi di protezione ransomware e antivirus.
Le sofisticate minacce ransomware spesso provano a disabilitare le soluzioni di backup e quindi a eliminare i backups esistenti. È quindi fondamentale che una soluzione di backup possa auto-proteggere se stessa e tutti i backups creati, ad esempio impedendo l'accesso in scrittura da altri processi. Prevenire l'accesso in scrittura direttamente ai file di backup o copiarli in posizioni di sola lettura può talvolta aiutare anche contro gli attacchi informatici. Richiedere la sicurezza della connessione cloud. Inoltre, una nuova tendenza nella criminalità informatica di cui preoccuparsi è che ora gli aggressori fanno un ulteriore passo avanti e talvolta richiedono alle aziende di pagare sia un pagamento in riscatto per il decrittore sia un importo separato per eliminare i file rubati. Questo è il motivo per cui, man mano che i volumi di dati crescono è necessario un approccio olistico di Cyber Protection.
A seguito di una crescita delle minacce informatiche nel Regno Unito, il Cyber Protection Research Center di Acronis ha bloccato il 12% in più di minacce per i propri utenti ad aprile 2020 rispetto a marzo. Ci aspettiamo che il confronto tra maggio e aprile sia sfortunatamente simile.”
la Redazione