Ad aggiudicarsi il premio “Speciale Sicurezza“, nell’ambito del premio H d’oro 2013, è stata l’azienda CSG Sistemi. Un riconoscimento di nuova introduzione istituito al fine di evidenziare l’importanza del concetto di “sartorialità della sicurezza” ovvero la capacità di creare soluzioni “cucite su misura” per ogni contesto ed esigenza.
La Realizzazione
L’azienda è stata premiata per la “protezione globale” di un’imponente villa della collina torinese; si è occupata non solo di sicurezza attiva, videosorveglianza ed integrazione domotica ma anche della sicurezza passiva: questa scelta è stata fatta al fine di ottenere il massimo livello di protezione possibile senza trascurare nessun rischio né delegare ad altre aziende parte della valutazione degli stessi.
Tutte le avvolgibili (in acciaio coibentato ad alta densità, motorizzate e dotate di dispositivo antisollevamento sull’albero) sono state protette con un micro magnetico che, oltre alla funzione antintrusione permette all’utente di controllarne l’effettiva chiusura tramite apposite consolle a display dislocate ai piani.
I serramenti perimetrali e le vetrate fisse (con struttura in acciaio, vetro blindato da 37 mm e cremonesi a scomparsa in acciaio con diametro 18 mm) sono stati protetti contro l’apertura ed il tentativo di scasso mediante sensori piezodinamici e minibarriere ad infrarossi attivi sincronizzati con un impatto estetico davvero irrilevante. Tutte le porte e le finestre delle zone secondarie e/o poco visibili (incluse le griglie di aerazione sul marciapiede) sono dotate di grate metalliche con sensori piezoceramici sensibili alle frequenze di taglio, perforazione e sfondamento.
Le porte blindate di accesso all’abitazione sono state allarmate con micro di apertura e sensori inerziali alloggiati direttamente all’interno del telaio; questo ha consentito un impatto estetico nullo, l’assenza di cavi in movimento soggetti a torsione ed una massima selettività nei confronti di tentativi di scasso di cerniere o catenacci.
Tutto il perimetro esterno dell’abitazione è dotato di rilevatori d’infrarossi passivi a tenda interfacciati al sistema di videosorveglianza; è altresì stata preparata la predisposizione per un sistema interrato a pressione differenziale che verrà realizzato non appena il terreno si sarà compattato.
La protezione dell’unità abitativa, gestibile in modo facile ed intuitivo mediante tastiere LCD con lettore transponder integrato è stata infine completata da una rete di sensori volumetrici interni a doppia tecnologia antimascheramento.
Il sistema di videosorveglianza è costituito da telecamere analogiche su palo (ogni custodia è protetta ed interfacciata al sistema d’allarme contro il taglio dei cavi, l’apertura e l’impatto finalizzato alla distrazione della stessa), telecamere compatte ed altre di tipo IP Megapixel al fine di poter dettagliare l’eventuale tentativo di intrusione con la massima precisione possibile.
I benefici
Le immagini sono visibili su di un monitor di servizio, su tutti le Tv dell’abitazione e da remoto tramite smartphone/tablet.
Nelle ore in cui l’abitazione non è presidiata l’integrazione tra il sistema di sicurezza e l’impianto in domotica ha permesso di creare una serie di attuazioni (tra cui il movimento parziale delle avvolgibili) e di scenari luce di altissima deterrenza. In caso di allarme il sistema di sicurezza (che conta oltre 300 linee d’allarme) attiva ben 7 sirene, un modem GPRS, un combinatore GSM, tutta l’illuminazione interna ed esterna della residenza e provvede ad aprire i due cancelli automatici al fine di consentire un accesso rapido e senza barriere agli agenti di polizia.
Il funzionamento dell’intero sistema d’allarme, del cancello automatico, della videosorveglianza, dell’illuminazione esterna e di quella interna a led è garantito per diverse ore da un UPS da ben 10 Kw supervisionato tramite rete LAN.
la Redazione
