Cyber attacchi: ora si gioca con la seduzione
Cyber attacchi: un mondo che evolve in mille direzioni. I tentativi di hackeraggio da parte di Hamas verso i soldati israeliani ha evidenziato come gli aggressori si fingevano ragazze per spiare i soldati, entrando in contatto sui socials: li seducevano e cercavano di far loro scaricare un’app che avrebbe permesso ad Hamas di hackerare i loro smartphone.
Jonathan Shimonovich, Head of Mobile Cyber Research di Check Point chiarisce:
“Negli ultimi anni abbiamo visto Hamas utilizzare lo stesso tipo di cyber attacchi in tre diverse occasioni, la più recente in occasione dei Mondiali di Calcio 2018. Il processo è lo stesso: usare profili falsi sui social media (quello che noi chiamiamo Social Networking) per interagire e poi adescare e sedurre le vittime, facendo scaricare app da links inviati attraverso questi accounts falsi.
Al giorno d'oggi, tutti i malware conosciuti sono adottati anche per attaccare i cellulari. Le nostre ricerche dimostrano che solo il 3% delle organizzazioni in tutto il mondo utilizza una protezione adeguata per gli smartphones, mentre nel solo 2019 il 27% degli attacchi informatici li ha presi di mira.
L’evento di questi ultimi giorni, dimostra come Hamas abbia approfittato di questi fatti: ha cercato di raggiungere i soldati attraverso i loro cellulari e ha approfittato del fatto che non erano abbastanza attenti.
Il successo di queste campagne cybermobile è il risultato di due fattori principali: uno, la crescente dipendenza di tutti noi dai nostri smartphones e dalle apps installate su di essi; due, la mancanza di consapevolezza da parte di molti su quanto sia facile usare gli smartphones come vettori di attacco.”
Jonathan Shimonovich e Check Point suggeriscono dei semplici passi per rendere gli smartphones più sicuri da questo tipo di attacchi. Eccole:
• “Fare i downloads solo da app store ufficiali – i loro protocolli di sicurezza rendono più difficile per gli hackers installarvi i malware.
• Evitare di cliccare sui links dei posts condivisi sui social media da persone che non conoscete e di cui non vi fidate
• Tenere sempre il cellulare e le apps aggiornate
• Installare apps di sicurezza sui telefoni, che impediscono al malware di raggiungere gli smartphones”.
la Redazione