DM 269: a Enna insediata la conferenza per il monitoraggio del settore
Enna. Per verificare la rispondenza degli Istituti di Vigilanza privata ai parametri di qualità fissati con il DM 269, la Prefettura di Enna ha insediato la Conferenza provinciale permanente. Il Decreto, che concedeva 18 mesi alle aziende per l’adeguamento, scaduti il 16 settembre scorso, consente agli Istituti di Vigilanza di rientrare nei parametri di qualità del servizio che sono alla base del comparto sicurezza complementare cui si rivolgono sempre più spesso istituti bancari, uffici pubblici, fabbriche ed enti privati in genere.
Per gli istituti non in linea, le sanzioni previste possono arrivare fino alla revoca della licenza, cosa che potrebbe causare il licenziamento del personale.
La Conferenza provinciale permanente, presieduta dal Prefetto, è composta, così come previsto dalla circolare ministeriale del 30 marzo scorso, dai rappresentanti delle Forze di Polizia, Carabinieri, Guardie di Finanza, Inps, Inail, Asl, Agenzie delle Entrate e Ispettorati del Lavoro.
“Le disposizioni introdotte con il DM 269 – ricorda ASSIV – favoriscono la qualificazione delle imprese di vigilanza privata e la qualità dei servizi, ponendo le condizioni per un mercato maggiormente competitivo, ma anche sano e corretto. Promuovo, inoltre, il ruolo della vigilanza privata come modalità di sicurezza complementare”. fonte “La Sicilia – Enna”
la Redazione
