Forte Secur Group: Convenzione con Confindustria e sviluppi futuri
Forte Secur Group ha partecipato nei giorni scorsi a Milano al Connext, il primo incontro nazionale di partenariato industriale di Confindustria, organizzato per rafforzare l’ecosistema del business nazionale in una dimensione di integrazione orizzontale e verticale, di contaminazione con il mondo delle startups e di crescita delle filiere produttive.
S News incontra Francesca Macina, Responsabile Formazione e Risorse Umane, Forte Secur Group.
Perché tale scelta da parte della vostra azienda?
Abbiamo scelto di partecipare a Connext per due motivi fondamentali: il primo legato al fatto che lavorando solo con le aziende e, in particolare, con quelle medio grandi, questo primo evento di Confindustria ci calzava a pennello per cui la nostra presenza era inevitabile; il secondo motivo è legato alla nostra attenzione per la comunicazione, per cui avere un parterre di oltre 500 potenziali interlocutori, tante sono state le aziende partecipanti di tutta Italia, rappresentava un’ottima occasione per intrecciare rapporti lavorativi o, comunque, stabilire vicendevolmente un link per creare occasioni di partnership.
Quali i risultati per Forte Secur Group?
Siamo una delle 30 aziende in Italia ad aver firmato con Confindustria Nazionale una Convenzione per erogare servizi che, nel nostro caso, sono servizi di sicurezza rivolti a tutte le aziende associate.
Abbiamo inoltre stabilito e sviluppato un network importante con le realtà produttive presenti, avendo avuto la possibilità di fare matching attraverso momenti di B2B e momenti di approfondimento su tematiche specifiche relative ai grandi drivers di sviluppo. In poche parole Connext ha voluto essere un modo di reagire al torpore che grava sull’economia italiana con una risposta piena di fermento e di proattività da parte di quella parte sana di aziende che continua non solo a credere nel proprio domani ma che è consapevole che il proprio futuro coincide con quello dell’intero sistema Paese.
Proprio partendo da questi positivi presupposti, quali i programmi del vostro Gruppo per il 2019?
Forte Secur Group ha chiuso il 2018 in crescita del 37%, con un Risultato Operativo raddoppiato nel triennio, stimato al 7% per il 2018. Con queste premesse il 2019 sarà ancora un anno di espansione per l’azienda che non disdegna un allargamento dei suoi orizzonti anche oltre confine. Prioritaria resta per noi, parimenti, la diffusione della cultura della sicurezza che continuiamo a promuovere a tutti i livelli.
Dal vostro privilegiato punto di osservazione, dal momento che collaborate con varie aziende corporate per tutelare la loro security, quali le maggiori esigenze in campo di sicurezza da parte di questo target di mercato?
Le aziende medio grandi o, comunque, strutturate, stanno spostando il focus delle loro esigenze verso l’analisi preventiva del rischio che, utilizzando l’idea della security integrata, permetta loro di decidere dove allocare le risorse in funzione di una business continuity che doti l’azienda della capacità di continuare ad erogare prodotti e servizi, a livelli predefiniti accettabili, a seguito di incidenti o atti di sabotaggio di qualsiasi natura. L’attività di un’azienda non può e non deve fermarsi, ma questo prevede un lavoro preventivo e proattivo che la doti, innanzitutto, della mentalità corretta e poi degli strumenti atti a preservare il suo patrimonio.
a cura di Monica Bertolo
Nella foto, da sinistra: Carlo Bonomi, Presidente Assolombarda; Alessia Forte, Direttore Commerciale Forte Secur Group; Vincenzo Boccia, Presidente Nazionale Confindustria; Francesca Macina, Responsabile Formazione e Risorse Umane, Forte Secur Group.