S News incontra Paolo Cardillo, General Manager Sunell Italia, a Fiera Sicurezza nello stand Sunell, dove l’azienda ha saputo nuovamente stupire.
“Siamo partiti sicuramente da un gran coraggio – sottolinea Cardillo – perché dopo tutto quello che è successo nel 2020 all’Italia e al mondo, investire in una fiera pensando che comunque ci sarebbe stata la fiducia del pubblico è stato un passo importante. Noi da sempre abbiamo fiducia e vogliamo metterci al servizio del nostro pubblico, del nostro target e, quindi, dei nostri clienti e abbiamo impostato lo stand proprio con questa logica, con questo spirito. Abbiamo creato uno spazio aperto dove era possibile, senza impegno, visionare la gamma, ma abbiamo anche voluto creare una “Sunell Experience”, come l’abbiamo chiamata noi, cioè una vera e propria immersione del cliente in un percorso di test-prodotto, in modo tale che potesse verificare tutto quello che Sunell presentava come Safety nell’ambito della videosorveglianza, ovvero la videosorveglianza applicata alla tutela della salute. Alla fine di questo percorso abbiamo creato un lounge bar, dove abbiamo coccolato il nostro cliente che si era immerso nel mondo Sunell, che grazie alle sue soluzioni, in particolare dalla Panda in poi, si era adoperata a tutela della salute, in questi anni 2020-2021 decisamente difficili”.
Molti i temi che Cardillo approfondisce: dal servizio offerto in fiera con i seminari tenuti dalle criminologhe specializzate in Cybersecurity, Privacy e tutela dei dati, alla conferma ed ulteriore dimostrazione del connubio in Sunell Italia tra la produzione in Cina, ma la mentalità e la strategia italiane, sino alla presentazione del Sistema Integrato Sunell.
“Ecco perché – specifica Cardillo – abbiamo chiamato lo stand Sunell Building: perché volevamo far vedere al cliente come riusciamo a tutelare il building e la proprietà in ogni suo aspetto. Quindi non solo videosorveglianza, ma anche allarme, antintrusione, controllo accessi, domotica”.
Servizio a cura di Monica Bertolo
