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Arcipelago Libri: Accelerazione e alienazione, di Hartmut Rosa

Arcipelago Libri: Accelerazione e alienazione

Arcipelago Libri, a cura di Cristhian Re, S News, presenta la recensione ad Accelerazione e alienazione di Hartmut Rosa.

“La perdita di tempo è il più mortale di tutti i peccati”
 [Max Weber]

Se l’uomo contemporaneo è riuscito grazie alla tecnologia (che lui stesso ha sviluppato) ad aumentare la velocità nelle comunicazioni di 107, la velocità nel trasporto passeggeri di 102 e la velocità nell’elaborazione dei dati di 106, perché allora siamo sempre in affanno e viviamo in cronica carenza di tempo?

Le ragioni sono due, dice Hartmut Rosa: la prima è così ovvia che passa inosservata, la seconda è ancor più disarmante della prima per semplicità. In primo luogo il tempo è, da sempre e continuerà ad esserlo, fattore costante. In secondo luogo i tassi di crescita superano i tassi di accelerazione. Paradossale, non è vero? Tuttavia è così. Il grafico cartesiano tratto dal libro lo raffigura.

Accelerazione e alienazione-tempo storico

All’accelerazione tecnologica dovrebbe logicamente accompagnarsi un aumento del tempo libero, che a sua volta dovrebbe far rallentare il ritmo della vita o almeno eliminare o alleviare la “carestia” di tempo. Poiché accelerazione tecnologica significa impiegare meno tempo per svolgere un determinato compito, il tempo dovrebbe abbondare. Le risorse di tempo necessarie per il compimento di determinati atti della vita quotidiana diminuiscono drammaticamente, se si ammette che la loro quantità rimane la stessa. Il problema, ahimè, è che non è così: la loro quantità aumenta esponenzialmente. Per questo motivo il tempo scarseggia sempre di più di fronte all’accelerazione tecnologica. Lo vediamo tutti noi ogni giorno, per qualsiasi cosa.

Rosa utilizza, tra i molteplici esempi, uno davvero paradigmatico: le e-mail. Se all’inizio degli Anni ’90 un impiegato tipo riceveva forse dieci lettere (cartacee) al giorno, oggi quello stesso impiegato ne riceve (elettroniche) anche settanta, ma il tempo per evaderle è rimasto sempre lo stesso. Di qui l’alienazione, il “non sentirsi a casa” (una definizione singolare quanto toccante).

L’accelerazione tecnologica, quindi, porta inevitabilmente a una serie di mutamenti nelle pratiche sociali, nelle strutture di comunicazione e nelle corrispondenti forme di vita. L’accelerazione dei cambiamenti sociali implica una “contrazione del presente” che conseguentemente determina un’accelerazione del ritmo di vita. Un diabolico circolo vizioso, una spirale perversa che ingenera frustrazione, impotenza, stress, depressione e burn-out. 

Accelerazione e alienazione-ciclo

Da manager, un suggerimento mi corre l’obbligo di dare alle giovani leve in Azienda: decelerate!

di Cristhian Re

Cristhian-Re
 

ARCIPELAGO LIBRI
Arcipelago libri è una speciale rubrica di S News a cura di Cristhian Re, nata nel 2016 per parlare di libri. Uno spazio, forse “più grande di altri” (di qui appunto il titolo Arcipelago), dedicato all’approfondimento letterario di settore. Un momento destinato alla riflessione e alla promozione culturale.
Per tutte le recensioni di Arcipelago Libri, cliccare qui.

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