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CyberSecurity: dominio strategico, connotato dalla trasparenza

CyberSecurity: dominio strategico

CyberSecurity al centro della Roundtable Evolving SecYOUrity” di Kaspersky Lab, svoltasi martedì 26 marzo al 24° piano della Torre Maire Tecnimont in Piazza Sigmund Freud a Milano.

Hanno partecipato all’evento il General Manager Italy Morten Lehn, che ha presentato una panoramica dei risultati di business in ambito B2B sottolineando il ruolo sempre più centrale dell’Italia, sia come partner sia come mercato di riferimento, per il settore della cybersecurity e ha introdotto il tema della Global Transparency Initiative, uno dei focus della giornata; l’Head of Channel Europe Giampiero Cannavò che ha illustrato la strategia di Business europea basata sul nuovissimo Partner Program denominato “Kaspersky United” che punta sull’ampliamento del portafoglio di soluzioni enterprise, che spaziano dalle soluzioni di sicurezza delle reti industriali OT/ICS-SCADA alle soluzioni antifrode, ecc.; il Security Researcher del GReAT Team Giampaolo Dedola, che ha proposto una panoramica delle principali minacce cyber monitorate dagli analisti del Team di cui fa parte e di come tali analisi consentano di fare previsioni sugli scenari futuri in modo da indirizzare i colleghi di R&D sulle tecnologie da sviluppare; e il Vicepresidente del New Business Growth Center Alessio Aceti, che ha introdotto il nuovo framework della “Security by Design” proposto da Kaspersky Lab, ovvero l’abbandono dell’offerta di soluzioni di cybersecurity tramite la politica del terrore e la proposta di una sua gestione consapevole in modo da risultare elemento strategico per l’impresa.

Uno dei principali aspetti messi in risalto da tutti i relatori è quello della trasparenza, valore che tutte le Aziende che si occupano di cybersecurity “dovrebbero – come sottolineato più volte da Morten Lehn – abbracciare e promuovere”, in modo da consolidare la fiducia dei propri partners in tutto il mondo.

Proprio attorno alla trasparenza ruota la presentazione della Global Transparency Initiative, iniziativa di  Kaspersky volta a ri-localizzare tutti i dati relativi alle cyber minacce provenienti dagli utenti europei con la finalità ultima di migliorare la resilienza dei propri prodotti e la visibilità su di essi, tramite la possibilità di fornire ai propri partners informazioni sui prodotti e sulla loro sicurezza, sulla documentazione tecnica, sul codice dell’azienda, sugli aggiornamenti software e sulle regole usate per il rilevamento delle minacce.

L’iniziativa, annunciata a ottobre 2017, si è concretizzata con l’apertura, lo scorso novembre, del primo centro di elaborazione dati “trasparente” a Zurigo, città scelta sia perché la Svizzera è tra le migliori location al mondo per il numero di servers Internet sicuri e disponibili, sia perché è riconosciuta a livello internazionale come centro innovativo per le infrastrutture IT di alta qualità.

Quello di Zurigo è il primo dei vari Transparency Centers che saranno aperti in futuro, a conferma dell’impegno di Kaspersky Lab nel garantire l’integrità e l’affidabilità dei suoi prodotti: la protezione dei dati degli utenti, insieme alla sicurezza e all'integrità dell'infrastruttura è infatti una priorità assoluta per l’azienda ed è per tale ragione che il processo di ri-localizzazione dei files dovrebbe concludersi entro la fine del 2019.

Ulteriore iniziativa a favore della trasparenza annunciata nel corso della Roundtable è la recente partnership con una delle quattro principali società di servizi professionali al mondo, per condurre audits sulle attività svolte dal Datacenter di Zurigo e certificarne la sicurezza in modo trasparente.

Dalle varie testimonianze scaturisce che, sebbene la consapevolezza sull’importanza della tematica CyberSecurity in ambito industriale stia sicuramente aumentando, come confermato anche dai trends di business sempre più orientati verso le soluzioni di tipo enterprise, superando le vecchie logiche end-to-end, “la vera innovazione consiste – come sottolineato da Alessio Aceti – nel proporre soluzioni che, oltre a proteggere il business aziendale, contribuiscano anche a migliorarlo, aumentandone il valore”.

L’ottica alla base della progettazione di soluzioni di sicurezza non può quindi più essere quella della pura mitigazione del rischio: è necessario infatti dimostrare che la CyberSecurity è un dominio strategico per l’impresa.

a cura di Federica Belleggia

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