Fire Evac Tour: perché progettare secondo Fire Safety Engineering?

Il Fire Evac Tour 2018 ha visto Fabio Borghini, Membro Uni Working Group Cen/TC 34 e Membro Commissione Fire di Anie Sicurezza, tra i relatori tecnici in tutte le cinque tappe del Tour che ha toccato Milano, Venezia, Bologna, Pistoia e Roma. Il Tour, che pone il focus sulla formazione e sulla sensibilizzazione dei professionisti del settore ai sistemi di evacuazione vocale e al sistema di rivelazione incendi, ha riscosso un’alta e qualificata partecipazione a tutti gli eventi.

S News Media Partner dell’evento incontra Borghini, che spiega perché progettare secondo la Fire Safety Engineering, anziché seguire i tradizionali metodi di progettazione come ad esempio la UNI 97-95.

“Essenzialmente – specifica Borghini – perché la Fire Safety Engineering consente di sviluppare un progetto in maniera molto più efficace ed efficiente, valutando diversi aspetti, partendo dall’analisi del rischio, cosa che con la UNI 97-95 è un po’ meno fattibile, in quanto si tende normalmente a rispettare semplicemente delle formule matematiche o raggiungere il fine di avere un sistema che rispecchi solamente la normativa, senza andare nel dettaglio dell’edificio e dell’ambiente, piuttosto che dell’analisi del rischio o delle probabili cause d’incendio”.

Nell’intervista che segue a cura di Monica Bertolo il relatore approfondisce ulteriormente il tema della Fire Safety Engineering e dà chiare indicazioni anche su come il progettista debba comportarsi affinché un progetto possa essere validato ed approvato, nel caso di utilizzo di prodotti non ancora normati, a causa dell’evoluzione tecnologica più celere rispetto all’evoluzione normativa.

Vista la valenza e la grande attualità del tema, davvero buona visione!