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Il nuovo centro di ricerca e progettazione di Bosch

Il nuovo centro di ricerca e progettazione di Bosch

Gerlingen/Renningen (D). I rappresentanti del gruppo Bosch, della municipalità di Renningen e del distretto di Böblingen, con una cerimonia di inaugurazione dall'alto valore simbolico, hanno dato ufficialmente il via alla costruzione del nuovo centro di ricerca e progettazione avanzata di Robert Bosch GmbH.


“Creando canali di contatto ancora più stretti tra progettisti e ricercatori, vogliamo stimolare la creatività e accelerare il trasferimento di conoscenze tra le business unit,” ha dichiarato Klaus Dieterich, presidente della divisione Corporate Research and Advance Engineering di Bosch. L'intento dell'azienda è quello di far confluire nella nuova sede una serie di competenze tecniche importanti, in modo da rafforzare la collaborazione tra le diverse discipline. “In futuro, Renningen diventerà uno snodo importante nella nostra rete di ricerca internazionale”.


Nei prossimi due anni sorgeranno 14 nuovi edifici su un terreno di 100 ettari, per una superficie totale di quasi 110.000 metri quadri ed un investimento complessivo di circa 160 milioni di euro. Per l'azienda, questa nuova sede, esprime in modo inconfutabile il forte impegno nei confronti della regione di Stoccarda e dello stato del Baden-Württemberg come centro di eccellenza tecnologica.


Nella primavera del 2014 inizieranno le attività al centro di Renningen con un organico iniziale di 1.200 collaboratori. Il lavoro di ricerca riguarderà principalmente i materiali, i metodi e le tecnologie, ma anche lo sviluppo di nuovi sistemi, componenti e processi di fabbricazione. Al momento, queste attività e le relative divisioni sono distribuite nell'area di Stoccarda, nelle zone periferiche di Gerlingen-Schillerhöhe, Schwieberdingen e Waiblingen.


Nella pianificazione del nuovo sito, Bosch ha attribuito grande importanza all'utilizzo di tecnologie costruttive a basso impatto ambientale, con l'obiettivo di utilizzare materiali e attrezzature che favoriscano la conservazione delle risorse.


I sistemi di recupero del calore previsti per i laboratori e le officine copriranno circa il 50% del fabbisogno di riscaldamento dell'intero sito, mentre l'acqua piovana raccolta nei laghetti e nei pozzi sommersi servirà a raffreddare gli edifici. Queste installazioni, abbinate all'uso di un sistema a membrana per il trattamento dell'acqua, permetteranno di risparmiare circa 30.000 metri cubi d'acqua potabile all'anno. Sui tetti erbosi delle palazzine saranno installate centrali solari. Per gli impianti di riscaldamento, climatizzazione e gli impianti antintrusione e antincendio saranno impiegati prodotti e sistemi Bosch.


Bosch deposita mediamente 16 brevetti per ogni giorno lavorativo. Grazie a questa intensa attività, Bosch è tra le prime aziende mondiali per brevetti depositati e la prima assoluta in Germania. Nel 2012 il Gruppo spenderà 4,6 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo, 400 milioni di euro in più rispetto al 2011, per lo sviluppo di nuovi sistemi, componenti e tecnologie. Nel 2011, circa metà della spesa per la ricerca è stata destinata a prodotti per la conservazione delle risorse e la protezione dell'ambiente.


Bosch, entro la fine del 2012, darà lavoro a circa 43.000 tra ricercatori e ingegneri, 4.500 in più rispetto all'inizio dell'anno, dislocati nelle 86 sedi in tutto il mondo.

 

la Redazione

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