Austin (USA). IMS Research ha recentemente pubblicato lo studio dal titolo “The World Market for Electronic Physical Access Control Equipment – 2012 Edition”.
Il controllo accessi è in effetti un mondo in forte evoluzione, attualmente del valore di 400 milioni di dollari.
Questo segmento di mercato sta per subire un ulteriore sviluppo, grazie alle smart cards ed al Near Field Communication (NFC). Le smart card credentials, che rappresentano circa il 40% del mercato globale, saranno l’elemento trainante per la prossima generazione di credenziali utilizzate per il controllo degli accessi fisici e per applicazioni secondarie come pagamento elettronico, identity management ad access-on-a-card.
Dalla prossima generazione di credenziali di controllo accessi, ci si aspetta di più che il semplice controllo degli ingressi.
Le tre domande principali che gli utenti si pongono, sono le seguenti.
Per quale scopo o finalità verrà utilizzata la credenziale? Il credential enviroment sta cambiando, con molti utenti finali che desiderano utilizzare le stesse credenziali non solo per il controllo accessi, ma anche per accedere ai dati sanitari, nonché relativamente ai fondi elettronici ed alle postazioni di lavoro.
Come vengono gestiti i diritti d’accesso? Essere in grado di utilizzare le credenziali per aggiornare i diritti di accesso a vari lettori di porta e serratura elettronica sta diventando sempre più diffuso. Conosciuto nel settore come accesso su carta, il chip di credenziali smart card utilizza la funzione di lettura e scrittura per ricevere le autorizzazioni di accesso più aggiornate da un blocco porta online o con lettore; la scheda aggiorna a sua volta gli altri lettori, situati nell'edificio. Avendo i diritti di accesso su carta VS lettore, i security managers sono in grado di installare più near-online lettori all'interno di un edificio ad un prezzo inferiore rispetto a un sistema completamente online.
Ci sono delle tecnologie concorrenti? Per quanto riguarda l'evoluzione del ruolo della credenziale, lo scenario si potrebbe fare più complesso con l'ascesa del near field communication (NFC), utilizzato nei telefoni cellulari. Essendo appena nati, il numero di telefoni NFC-enabled dovrebbe aumentare nei prossimi cinque anni. IMS Research stima che il 2,3% dei telefoni cellulari o 35,4 milioni, relativi al 2011 erano NFC-enabled. Nel 2014, il tasso di attach NFC è proiettato per raggiungere circa il 20% e nel 2016, 44%. Ciò equivale ad un totale di telefoni NFC-enabled pari a 377 milioni nel 2014 e 918 milioni nel 2016.
Lo scorso anno sono stati realizzati diversi programmi pilota in cui NFC-enabled, telefoni intelligenti, sono stati utilizzati da docenti e studenti per accedere ad edifici dell'Università. Si prevede che il ritmo con cui NFC si diffonderà ai fini del controllo degli accessi fisici, varierà da regione a regione, a causa di diversi fattori tra cui: il numero di telefoni intelligenti NFC-enabled, la partecipazione più o meno attiva degli operatori di rete mobile locale ed il coinvolgimento delle aziende di sicurezza. Per il controllo degli accessi fisici, l'utilizzo di NFC-enabled ha il potenziale per ridefinire il concetto di credenziale e rivoluzionare il settore del controllo accessi.
la Redazione
