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La Videosorveglianza IP viaggia sul cloud ? Certo, con mydlink

La Videosorveglianza IP viaggia sul cloud ? Certo

D-Link, marchio affermato da oltre 25 anni sul mercato mondiale, due anni fa ha fatto la sua entrata nel settore della sicurezza. OLTRE LA NOTIZIA ne approfondisce finalità, risultati già ottenuti e obiettivi futuri.
A parlarcene, nell’intervista che segue, Alessandro Taramelli, Sales&Marketing Manager D-Link Italia.


Signor Taramelli, D-Link è entrata nel mercato della sicurezza circa due anni fa, provenendo dall’IP.
Quali le motivazioni di tale scelta strategica e quale il bilancio dopo i primi  due anni?

La scelta è avvenuta perché avevamo a disposizione la tecnologia ed i dati di mercato sulla crescita della sorveglianza su IP che, a discapito di quelli relativi alla più tradizionale analogica, erano indubbiamente interessanti e promettenti.
In effetti, a poco più di due anni di intensa attività in questo settore, possiamo dire di essere in linea con i nostri obiettivi, anzi, per alcune linee di prodotto, siamo assolutamente sopra i target prefissati. Basti pensare che in soli 6 mesi, da luglio a dicembre 2011, abbiamo venduto in Italia più di 10.000 unità di camere “mydlink” e che nel 2012, a una settimana dalla fine del primo trimestre siamo già sopra le 6.000 unità vendute. La soluzione “mydlink” è la prima – e al momento l’unica – soluzione di sorveglianza IP basata sul cloud. Questo è un esempio di come D-Link porti la tecnologia ad un pubblico vasto e di come il cloud possa aiutare concretamente il consumatore residenziale, così come il soho e la piccola-media impresa.

 

D-Link  si propone sul mercato anche italiano con standards europei e, come voi stessi affermate, in competizione anche selvaggia con aziende cinesi che vendono a prezzi bassissimi.
Quali sono i vostri punti di forza, quali le peculiarità che vi  contraddistinguono?
I punti di forza sono molteplici. Innanzitutto l’offerta di una soluzione completa basata su IP: non solo le camere, ma anche gli switch per collegarle in rete, lo storage per registrare, i powerline in caso di problemi di cablaggio per sfruttare la rete elettrica esistente.
E poi la struttura italiana, costituita da personale di vendita e di business developer engineers che si muovono alternativamente sul canale o sulle aziende utenti finali.
E infine i servizi post-vendita (dall’intervento on-site Next Business Day, fino alle 4 ore dalla chiamata) che proteggono l’investimento dei nostri clienti e danno la corretta tranquillità ai professionisti che si occupano di gestione del network o della sicurezza all’interno dell’azienda.

 

Come valuta i trends attuali del mercato della sicurezza in Italia, grazie anche alla vostra visione worldwide?
Il trend si dimostra ancora positivo, nonostante questa lunga crisi che dilata nel tempo gli investimenti e la chiusura dei progetti.
Il mercato della sicurezza risulta comunque più effervescente di quello dell’IT classico. In particolare, stiamo notando quello che un po’ tutte le ricerche dicono: i rivenditori/installatori di videosorveglianza analogica si spostano per necessità e per potenzialità di business verso il digitale e in questo modo allargano le loro competenze al network in senso più generale, quindi switch, router, storage, access point.
E’ un’opportunità di business sia per gli operatori del canale, sia per D-Link che è l’unico vendor a poter offrire una soluzione completa sia a livello di infrastruttura che di sicurezza, accompagnata da personale in grado di fornire formazione e supporto al canale stesso.
 

Per concludere, quali saranno gli sviluppi prossimi futuri che D-Link sta predisponendo, in relazione ai propri target?
D-Link sta lavorando all’ampliamento della gamma “mydlink”, con nuove camere (es PTZ e HD come la DCS-5222L di prossima uscita) e un nuovo NVR che lavora in cloud e che può gestire anche camere del segmento professionale.
Inoltre continua a rinnovarsi la gamma business del portafoglio: superiamo ormai le 20 IP Camere per le esigenze di clienti medio-grandi, con modelli Full HD 3 Megapixel. Di queste circa una quindicina sono compliant con lo standard ONVIF e tutte le prossime lo saranno. Questo per garantire la massima integrazione con software di terze parti.
Ed ancora, lanceremo a breve camere con intelligenza a bordo (conteggio di persone, alert e registrazione su spostamento di oggetti etc).
Infine è di prossima uscita un NVR, con interfaccia HDMI, per essere collegato direttamente a un monitor, senza l’utilizzo di PC.


a cura di Monica Bertolo

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