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Logital : Innovazione e Ricerca nel DNA

Logital : Innovazione e Ricerca nel DNA

Cover Story dell’ultimo numero di S News, l’intervista a Paolo Barbieri, Amministratore Delegato Logital, azienda italiana che fa della Ricerca e dell’Innovazione la propria mission. A conferma di ciò, il Premio dei Premi, il “Premio Nazionale per l’Innovazione 2013”, grazie al LOGISCAN, conferito dal Presidente Napolitano all’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, per la realizzazione del dispositivo, la cui progettazione e costruzione è stata affidata a LOGITAL.

Signor Barbieri, che effetto fa sapere di aver contribuito “all’aumento di competitività del sistema Paese” come recita la definizione del Premio?
Decisamente una forte emozione ed una grande soddisfazione. Nello stesso tempo, anche una conferma che solo facendo Ricerca & Sviluppo per realizzare soluzioni innovative si possano non solo vincere premi, ma vincere la crisi e risollevare il sistema tutto. Ovviamente anche le opportunità sono importanti e vanno colte, ed in tal senso voglio ringraziare l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna per aver identificato in LOGITAL il partner di alto livello sul progetto, ed in particolare Silvia Lombardi, Roberto Raciti e Alberto Bini con i quali la collaborazione è stata totale.

Quale la motivazione tecnica specifica del Premio?
La motivazione è “Per avere proposto e realizzato, allo stato di prototipo e con partnership di alto livello, una tecnologia che incide efficacemente sul processo di controllo in aeroporto dei bagagli a mano da imbarcare in relazione alle regole dettate dai diversi vettori contribuendo all’abbattimento dei tempi di effettuazione e dei costi complessivi di sistema”. Aggiungo anche che LOGISCAN incrementa sensibilmente il livello di sicurezza sul controllo delle carte di imbarco e dei bagagli a mano.

Innovazione, parola d’ordine in casa Logital, dal momento che prima di Logiscan molte sono le attività innovative che vi hanno già messo in evidenza, penso ad esempio alle collaborazioni in essere con Telecom.
Confermo. L’innovazione per noi è stata da sempre un motivo trainante, che ci ha consentito di rimanere sul mercato con un posizionamento importante, nonostante le nostre dimensioni da piccola/media impresa.

E non solo Telecom, ma anche SKIDATA e altri, corretto?
Assolutamente sì. SKIDATA rappresenta per noi un partner storico, con cui collaboriamo da quasi 15 anni, e che da sempre ha visto in LOGITAL una struttura di riferimento, con la quale poter affrontare tutti quei progetti che non rientravano nell’offerta standard presente a catalogo. Nel settore park abbiamo sviluppato soluzioni che stanno riscuotendo un enorme successo sul mercato, come il prodotto TELEACCESS, con la partecipazione ulteriore di Autostrade, che ha introdotto l’utilizzo del Telepass per l’accesso ai grandi parcheggi ed il pagamento della sosta.

E, oltre all’innovazione, alla ricerca & sviluppo, quali i tratti distintivi di Logital?
Penso che il tratto distintivo più importante stia nell’affidabilità e nella capacità di dare risposte concrete al cliente, cosa che porta ad una fidelizzazione dei rapporti negli anni. LOGITAL ha nel suo portafoglio realtà con cui collabora in modo continuativo da più di 20 anni.

Analizzando invece i vostri targets di riferimento, quali sono, a chi si rivolge Logital?
A parte la sicurezza, che è stato da sempre uno dei nostri brand trainanti, non esiste un target di riferimento univoco; l’integrazione oggi copre esigenze che possono spaziare dal mondo industriale, alle strutture pubbliche per finire al consumer.
Diciamo che  spesso LOGITAL opera come partner di altre strutture già fortemente presenti sul mercato con marchi di riferimento, che riescono in questo ad ampliare la loro offerta ed a rendere i loro prodotti conformi ad esigenze tecnologiche, oggi determinanti per una reale competitività.
Un esempio calzante è sicuramente il progetto LOGISCAN, un caso di successo, dove una realtà in forte crescita come l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha trovato in LOGITAL le competenze tecniche giuste per concretizzare un’intuizione vincente.

Ritorniamo quindi a Logiscan. In che cosa consiste questo sistema nello specifico?
Il LOGISCAN è un sistema che, in modo completamente automatico e secondo procedure “self”, permette il controllo della carta d’imbarco del passeggero, la verifica di dimensioni e peso del bagaglio a mano e la gestione dell’eventuale eccedenza bagaglio rilevata, sulla base delle indicazioni specifiche della singola compagnia aerea.
Nello specifico, a seguito della lettura della carta di imbarco e del conseguente scaricamento dal sistema informativo aeroportuale dei dati relativi al volo ed al passeggero, esegue in modo automatico la pesatura e la misura dell’ingombro dei bagagli a mano, autorizzando o meno l’imbarco a bordo, e gestendo, quando previsto, la possibilità di pagare il surplus dovuto a sovrappeso o sovradimensione.
LOGISCAN è un sistema che opera ON-LINE con i sistemi informativi degli aeroporti, scambiando dati in relazione ai voli ed ai bagagli a mano previsti dalle diverse compagnie aeree, ed è in grado di pilotare eventuali varchi automatici associati per l’autorizzazione all’accesso alle aree successive.
E’ anche importante sottolineare che Logiscan, oltre a fornire un servizio di controllo dimensionale e ponderale, è adottato dagli aeroporti per aumentare il controllo di sicurezza, sia reale che percepita, attraverso l’analisi delle sagome che impedisce l’accesso in caso di forme non conformi ed anomale rispetto ai canoni standard.

Ed è già operativo?
Il LOGISCAN è attualmente in fase di test presso i controlli di sicurezza del Terminal passeggeri, ma entro l’anno verrà utilizzato con nove macchine su tutti i varchi di accesso alla Sala Imbarchi.
Il passaggio al nuovo sistema automatizzato consentirà, a regime, il controllo puntuale di tutti i bagagli a mano ed una riduzione dei tempi di attesa ai varchi del 25-30%.

E come ha risposto il mercato a questa innovativa soluzione?
LOGISCAN è già stato presentato in alcune manifestazioni di settore, suscitando l’interesse di numerosi scali europei, che potrebbero presto adottare la nuova tecnologia tutta  “made in Bologna”. LOGITAL, che ha brevettato il dispositivo assieme ad Aeroporto di Bologna, si occuperà anche della sua commercializzazione.

Guardando avanti, al futuro, aspetto a voi congeniale, che  avete nel DNA, quali  saranno, a parer suo, le rotte della sicurezza, quali le applicazioni di cui ci sarà maggiormente bisogno, quali le aspettative del mercato sul fronte di soluzioni innovative, e come Logital potrà rispondere a queste nuove sfide?
Reputo che un aspetto che sarà determinante nella sicurezza nei prossimi anni sarà l’integrazione open source.
Ad una prima analisi questo potrebbe sembrare in conflitto con un mondo nel quale si tende a proteggere il proprio know-how nel miglior modo possibile, e nel quale la condivisione non e sempre facile o a volte, proprio per tutela della sicurezza, impossibile.
In realtà, invece, credo sarà la strada per poter fare un salto generazionale, condividendo le infrastrutture e personalizzando le applicazioni finali. Pensiamo all’evoluzione che negli ultimi tempi hanno avuto le piattaforme Linux Embedded, rendendo disponibili, a costi molto bassi, unità di calcolo potentissime e librerie molto sofisticate, con cui poter affrontare praticamente tutte le problematiche relative alla sicuzza.
Questa è sicuramente una delle direzioni verso le quali ci stiamo orientando e su cui stiamo fortemente investendo in ricerca e sviluppo.

a cura di Monica Bertolo
 

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