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Sicurezza Partecipata: Vedetta 2 Mondialpol e il ruolo della Sicurezza Privata

Sicurezza Partecipata: Vedetta 2 Mondialpol e il ruolo della Sicurezza Privata

Sicurezza Partecipata, argomento sempre più attuale, a maggior ragione in era Covid. Una testimonianza diretta viene da Vedetta 2 Mondialpol che è stata tra i partners protagonisti ai Campionati del Mondo di Sci Alpino Cortina 2021 che, svoltisi dal 7 al 21 febbraio, si sono conclusi con grande soddisfazione da parte di tutti.

In merito al ruolo della Sicurezza Privata, nel contesto di questa importante manifestazione sportiva internazionale, che assume ancora più rilevanza essendosi svolta in piena pandemia, S News incontra Giancarlo De Fina, Direzione Vedetta 2 Mondialpol S.p.A. Belluno e Consigliere Delegato Area Veneto.

Direttore, quale il vostro ruolo come Vedetta 2 Mondialpol e come la componente Covid ha influito?
Il nostro ruolo è quello di prevenire o reprimere un reato. Le nostre GPG vengono impiegate per la vigilanza negli aeroporti, nelle stazioni, per fornire servizi di sicurezza complementare in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, banche, centri commerciali, nei tribunali ed in altri edifici pubblici con speciali esigenze di sicurezza. Le guardie giurate lavorano anche per garantire la sicurezza nei cantieri, in strutture di intrattenimento e di spettacolo, sui mezzi di trasporto pubblico, per la vigilanza e il presidio di infrastrutture sensibili ai fini della sicurezza, dell'incolumità pubblica o della tutela ambientale, come ad esempio nel settore energetico o delle telecomunicazioni, o nei siti ad elevato rischio ambientale.  In questo momento molto delicato di pandemia, le stesse vengono anche impiegate per mantenere il rispetto delle regole dettate dai vari DPCM sui distanziamenti ed utilizzo delle mascherine.

Mondialpol è presente a Belluno sin dal 1973 e quindi avete una lunga esperienza e profonda conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche. Quanto sono importanti questi aspetti nel garantire sicurezza reale ed al contempo anche sicurezza percepita?
Sicuramente, l’esperienza maturata in così tanti anni di servizi nella provincia ci garantisce e ci pone in primo piano nella garanzia di sicurezza. Le nostre GPG conoscono usi e costumi in ogni nostro luogo, pertanto qualsiasi evento straordinario accada viene immediatamente percepito e gestito in tempo reale. Le nostre auto e furgoni blindati, giorno e notte, pattugliano l’intero territorio della provincia e rappresentano un deterrente contro i reati e , con la loro presenza, concorrono a far aumentare nella popolazione l’idea di una maggior sicurezza.

Nel corso del Virtual Meeting svoltosi giovedì 4 marzo tra organizzatori e partners di Cortina 2021, è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato, nella fattispecie tra le Forze dell’Ordine e voi della Vigilanza Privata, evidenziando che la vincente integrazione tra voi e le Forze Pubbliche ha permesso che tutto si svolgesse nel migliore dei modi. Quale il vostro apporto in questo contesto e quale la valenza, a suo avviso, di tale sinergia Pubblico – Privato?
Prima di tutto, dobbiamo sicuramente distinguere i ruoli del Pubblico e del Privato.

a. Il primo, ha compiti istituzionali e garantisce l’ordine pubblico ed il controllo del territorio.

b. Il nostro ruolo invece, è quello di prevenire in modo da garantire la sicurezza delle strutture a noi affidate. La GPG, quindi, ha il compito in questi casi di salvaguardare 24 ore su 24 tutte le infrastrutture fisse e mobili che la Fondazione Cortina 2021 ci ha affidato. È un servizio dedicato, noi diventiamo parte integrante della manifestazione ed i nostri interventi sono mirati a far sì che non succeda nulla che vada a compromettere la sicurezza.
Il nostro lavoro, di norma, viene effettuato in sordina: è un po' nascosto, pochi lo vedono, ma è quello che può fare la differenza.
Tutto ciò, viene svolto mantenendo una diretta collaborazione con le FF.OO, alle quali viene trasmesso ogni piccolo dettaglio di quanto sta succedendo: questo permette a loro di intervenire celermente.

Tale collaborazione, ormai attiva da anni, ha creato un concetto di Sicurezza Partecipata o Sussidiaria che vede stabilmente il Privato concorrere alla sicurezza complessiva della società, assieme al pubblico. Un percorso iniziato ormai da molti anni e di cui, spesso, si identifica l’inizio nel lontano 1995 con l’assegnazione ai privati dei servizi di sicurezza aeroportuale precedentemente svolti dal pubblico. A questi servizi si sono poi aggiunti i servizi portuali, gli eventi pubblici e svariati altri casi.

Non è certo la prima volta che Mondialpol si cimenta in collaborazione ed a supporto delle Forze dell’Ordine, per assicurare la Sicurezza Pubblica.
Ha qualche best practice da riportarci e qual è il significato che esempi e testimonianze simili di Sicurezza Partecipata assumono per l’intero comparto della Vigilanza?

Esatto. Diciamo che tutti i giorni collaboriamo con le FF.OO, in qualsiasi circostanza: dai servizi di zona notturni, ai servizi più specifici tipo i tribunali dove siamo posti a controllo degli accessi, o presso le stazioni ferroviarie per non parlare del controllo sui mezzi del trasporto pubblico. Certamente la nostra partecipazione in questo settore, dà un supporto validissimo alle FF.OO, proprio per la nostra costante presenza sul territorio.
Elemento di particolare rilevanza è la collaborazione per garantire il trasporto in sicurezza della notevole mole di valori che attraversano il Paese, attività ormai da decenni in grado di garantire un ottimo risultato soprattutto per il Gruppo Mondialpol, gruppo che si è contraddistinto per i notevoli investimenti effettuati. Per quanto attiene la vita quotidiana di ognuno di noi si può sicuramente rilevare l’aumento di convenzioni con interi territori, ove i cittadini pagano una quota parte per ottenere il presidio itinerante delle pattuglie Mondialpol, che in caso di necessità intervengono immediatamente con la segnalazione immediata alle forze dell’ordine. Questa tipologia di servizio aumenta il presidio del territorio e consente alle forze dell’ordine di ricevere segnalazioni tempestive, professionali ed immediate.

In conclusione, Direttore De Fina, quale il vostro auspicio e quale il vostro messaggio?
In questo particolare momento, il nostro auspicio non può che essere quello di superare, il prima possibile, questa situazione critica segnata dalla pandemia mondiale e tornare alla nostra vita, della quale sapremo sicuramente godere molto di più la “normalità”. Per quanto attiene l’esperienza di Cortina 2021, auspichiamo che rimanga per sempre come esempio di organizzazione professionale che ha consentito, anche in un momento particolarmente difficile, l’ottima e sicura riuscita di un evento di portata mondiale, e noi non possiamo che essere fieri di averne fatto parte. Il messaggio, che ritengo tutti noi siamo riusciti a dare, è che con la perseveranza ed ottima organizzazione si può raggiungere qualsiasi risultato: questo è l’auspicio per il futuro, che guida l’intero Gruppo Mondialpol e tutti noi.

a cura di Monica Bertolo

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