Paola Guerra Anfossi, Security Manager e Fondatrice della Scuola Etica&Sicurezza de L'Aquila, e Giancarlo Valente, Security Manager e Docente della stessa Scuola, approfondiscono il tema dell'integrazione, anche dal punto di vista umano.
Paola Guerra Anfossi sottolinea il valore dell'alleanza: un impegno che tutti i professionisti del settore dovrebbero portare avanti nella logica di una gestione responsabile.
Alleanza tra fornitori e managers all'interno di un'azienda, ma anche tra le competenze degli operatori, in continuo aggiornamento.
In questo momento storico, sottolinea Paola Guerra Anfossi, si presenta la necessità per un’azienda di dover rispondere anche economicamente agli investimenti che compie. Come meglio rispondere se non con un progetto? Un progetto che parta dall'analisi del rischio, permettendo di fare investimenti in modo oculato, indirizzato.
La prima competenza, quindi, è data dalla capacità progettuale, che parta da esigenze mappate in modo oggettivo, che spingono a delle risposte integrate, attente alla sicurezza delle informazioni, delle persone, delle sedi, del know how e, quindi, che siano sì risposte tecniche ed organizzative, ma soprattutto che partano dalle persone.
Il vantaggio, quindi, è dato dal fatto di allearsi, imparare dei linguaggi reciproci, che permettano di comunicare tra gli attori della sicurezza e, cosa più importante, con gli utilizzatori delle metodologie e delle tecnologie, ovvero gli utenti finali.
Un’altra parola importante, sottolinea Paola Guerra Anfossi, è l’aggiornamento: è indespensabile continuare a studiare, ad imparare e restare al passo con le conoscenze necessarie.
Giancarlo Valente presenta un esempio reale nel quale la tecnologia si è integrata al meglio, sfruttando al massimo le peculiarità di prodotti, tecnologie, aziende e uomini.
Un caso dove si evidenzia la sinergia tra competenze diverse, sottolinea Valente, è quello delle recenti Olimpiadi. Un lavoro di quattro anni, tra competenze diverse che hanno dovuto lavorare assieme integrandosi per quello che, dopo l’ultimo conflitto mondiale, è stato considerato il più grande investimento in termini di risorse, anche economiche e di uomini.
In questo caso l’integrazione e la convergenza si sono dimostrate la soluzione vincente.
la Redazione
