Home » News » Soluzioni

PSS: fondamentale per il system integrator nell’era dell’IoT

PSS: fondamentale per il system integrator nell’era dell’IoT

PSS Point Security Service è la piattaforma software di supervisione ideata e prodotta da Point Security System, azienda che sviluppa PSIM.
S News incontra Alessandro Alessio, Amministratore di AlessioElettrosicurezza, in qualità di primo utilizzatore del PSS.

Quali sono i punti distintivi del PSS?
Senz’altro la capacità di assorbire tutta la tecnologia oggi fruibile nel mercato, quindi molti moduli. Questa è stata una delle caratteristiche principali per la quale abbiamo scelto il PSS. Ci sono, infatti, nel PSS più di 66 moduli che virtualizzano e normalizzano i dati del campo verso questo centralizzatore.

Qualche altro motivo?
Sicuramente quello di portare il facility e l’ottimizzazione dei processi: quindi il system integrator è per forza in scena tutti i giorni nel dare vitalità agli impianti ed utilizzo all’utente finale.

Che cosa significa HiSEC C+C?
HiCSEC C+C vuol dire alta sicurezza. Il system integrator della sicurezza, come noi di AlessioElettroSicurezza, fa parte di un comparto molto tecnologicamente molto evoluto: siamo operatori verticali nel settore, e vogliamo che la nostra sicurezza sia di alto livello e che trasporti un controllo + controllo, appunto C+C.

A cosa serve il C+C?
Il C+C serve tutti i giorni per efficientare i processi di gestione di sicurezza a fronte di una verifica di allarme su fire, fondamentale strategico, una video verifica, quindi l’evento scatenante, (intrusion, allagamento o quant’altro) viene trasportato da un immagine video contenente il contesto esatto dell’evento. Per noi, come system integrator, sarà un cavallo di battaglia, perché ci permette di trasportare ai nostri clienti una vera ed efficiente sicurezza, una “alta sicurezza”: C+C, verifica + verifica. Questa per noi è la nostra mission in azienda.

Che cosa significa, invece, fare match tra tecnologia e servizi?
Domanda molto interessante ed intelligente. Pochi ce la chiedono, forse perché anche ad operatori ed a security managers sfugge il concetto  dell’ottimizzazione del processo, che deriva dal fatto di normalizzare un concetto tecnologico di sicurezza verso il servizio.

Oggi se c’è un bell’impianto dall’allarme e non c’è la manutenzione è un castello di sabbia. Oggi se l’evento non è gestito da un processo di manutenzione o di facility è un evento perso, quindi noi dobbiamo “legare” in continuazione quello che riguarda il nostro processo, i nostri impianti, la tecnologia ed i servizi.

Quale quindi il ruolo del PSS?
PSS, Point Security Service, gioca oggettivamente un ruolo fondamentale e strategico per la nostra struttura di system integrator, e quindi sono fiero di averlo acquistato per primo.

A suo avviso quindi, quale il futuro di questi centralizzatori denominati PSIM?
È una battaglia per questi ragazzi, per questi sviluppatori che saranno sempre in prima linea nelle integrazioni e nel seguire grosse aziende come Google o quant’altre che faranno da capo scuola.
Noi, in AlessioElettroSicurezza come integratori, e loro in PSS come sviluppatori, dovremmo sempre più confrontarci con la tecnologia IoT: dal controllo accessi, alla telecamera stand alone, sino ad un oggetto seminato all’interno di una giugula e che trasporta un dato.
Quindi una ricerca continua, e credo che per altri 4-5 anni avremo start-ups software, come questa, in grande espansione ed alla ricerca di integrazioni, perché l’IoT è oramai ovunque ed il PSS è fondamentale nell’era dell’IoT. Questo è già il presente e sarà sempre più il nostro futuro.

a cura di Monica Bertolo

PSS-logo

 

Condividi questo articolo su:

Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.