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Quali le regioni italiane con più reati informatici?

Quali le regioni italiane con più reati informatici?

Tra 2010 e 2015 è cresciuto del 51% in Italia il numero di crimini informatici.
In rapporto alla popolazione, il fenomeno è più diffuso in Liguria mentre la Puglia è la regione con la più bassa densità di questi reati.

Nello specifico

La Liguria, con una denuncia all’autorità giudiziaria ogni 246 abitanti, è la regione italiana con la più elevata frequenza di reati informatici, seguita da Molise (con 1 denuncia ogni 290 residenti) e Valle d’Aosta (1/294)*.

Questo è quanto emerge da un’analisi condotta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che con “Difesa Web” assiste in giudizio i cittadini vittime di frodi informatiche e fornisce strumenti di monitoraggio per prevenire furti d’identità e altre truffe online.

“La nostra ricerca – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – evidenzia un fenomeno preoccupante. Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all’autorità giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51%, con un’incidenza di un reato ogni 393 abitanti. I danni economici per chi subisce questo tipo di reato possono essere rilevanti e a volte difendersi in giudizio può essere complicato e richiedere tempi lunghi. Abbiamo creato “Difesa Web”, in risposta alle due principali esigenze espresse dal mercato: da un lato l'aspetto di prevenzione e monitoraggio dei propri dati, dall'altro il supporto legale necessario in caso furto d’identità”.

Tra le regioni dove la densità di reati informatici rispetto alla popolazione è superiore alla media nazionale ci sono anche Campania, con una denuncia ogni 328 residenti, Piemonte  (1/343), Friuli Venezia Giulia (1/349), Emilia-Romagna (1/358), Toscana (1/378) e Lazio (1/386). Dallo studio di DAS emerge anche che Puglia (1 denuncia all’autorità giudiziaria ogni 503 abitanti), Sicilia (1/496) e Basilicata (1/483) sono le regioni con la più bassa frequenza di reati informatici.

DAS ha rilevato che tra il 2010 e il 2015 il numero assoluto di reati informatici è cresciuto in modo rilevante in tutte le regioni. Il fenomeno è più che raddoppiato in Friuli Venezia Giulia (+133,8%), Umbria (+102,3%) e Liguria (+101,6%) ma percentuali elevate di crescita si sono registrate anche in Molise (+99,1%), Trentino Alto Adige (+90,2%) e in misura minore in Basilicata (+69,4%). Le regioni dove il fenomeno dei reati informatici sembra essere cresciuto meno negli ultimi 5 anni sono Campania (+17,1%), Valle d’Aosta (+19,5%) e Puglia (+34,5%).


*rielaborazione DAS su dati Istat 2010 e 2015. La voce reati informatici raggruppa le categorie Istat “truffe e frodi informatiche” e delitti “informatici”

la Redazione

DAS

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