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Risparmiare sul gas con UMPI e FIMM

Risparmiare sul gas con UMPI e FIMM

Cattolica (RN). Il 25 maggio 2012, in occasione della fiera ACCADUEO di Ferrara, UMPI, azienda leader in tecnologie powerline (trasmissione dati attraverso onde convogliate sulla rete elettrica), ha esposto insieme a FIMM, azienda specializzata nella gestione dei dati per la fatturazione, i primi risultati della tecnologia Minos System per la lettura dei contatori tramite rete elettrica, sperimentata con successo nel Comune di Padova grazie anche alla collaborazione con APS ACE Gas.


Infatti, grazie alla combinazione tra la piattaforma Minos System di Umpi e il sistema Getweb di FIMM, sfruttando la comunicazione powerline della rete elettrica esistente, a Padova, i lampioni diventano intelligenti anche per la telelettura del gas. Gli impianti, applicabili anche per luce e acqua, porteranno un incremento di fatturato stimato in circa 3 milioni di euro.


Attualmente, in Italia il sistema di gestione delle forniture di gas non eÌ€ ottimizzato, e grava pesantemente sulle societaÌ€ di gestione e sulle tasche delle famiglie, costrette ad adeguarsi a conguagli sempre piuÌ€ difficili da sostenere in termini economici. L’evoluzione della tecnologia e le recenti normative introdotte dall’AutoritaÌ€ del gas e dell’energia elettrica (delibera ARG 155/08 e seguenti) in materia di rilievi dei consumi delle utenze civili hanno aperto la strada alla ricerca delle soluzioni piuÌ€ innovative ed efficaci per assolvere alle disposizioni previste.


In questa direzione si muove UMPI che, utilizzando la tecnologia Minos System e attraverso una serie di importanti investimenti, ha sperimentato in due aree della città di Padova un sistema di telelettura del gas capace di coniugare efficacia ed efficienza del sistema con il parametro della compatibilità economica.
Questo nuovo servizio, realizzato in collaborazione con FIMM – il partner che si preoccupa, attraverso il know-how sw e gestionale, di prelevare i dati dal server e di utilizzarli per il computo dei consumi e per la fatturazione – e con APS ACE Gas di Padova – il cliente utilizzatore della piattaforma e installatore dei dispositivi – sfrutta i lampioni della pubblica illuminazione, che raccolgono i segnali via radio trasmessi dai vari contatori e li trasmettono poi ad un concentratore. Il lampione diventa cosiÌ€ un nodo di comunicazione che intercetta il segnale radio proveniente da un sensore posto in prossimitaÌ€ del contatore del gas e lo trasferisce sulla rete elettrica della pubblica illuminazione fino ad un supervisore remoto, che provvede alla reportistica e alla fatturazione, basata su dati reali ed aggiornati. Ogni utente viene identificato da un codice univoco assegnato all’intestatario del contratto di fornitura del gas. In questo modo diventa facile e veloce implementare il servizio di monitoraggio dei consumi.


L’installazione sperimentale di Padova – composta da 12 punti luce stradali e 48 utenze rappresentative delle diverse tipologie ed ubicazioni d’utenza – ha mostrato, dopo attenti test d’applicazione, importanti risultati di affidabilitaÌ€, tali da ipotizzare che in un prossimo futuro il sistema possa essere applicato anche per la lettura e il monitoraggio dei consumi elettrici, dell’acqua e di gas business. Tutte le utility sono infatti direttamente coinvolte sui tempi di lettura e diventa fondamentale per loro avere sistemi affidabili e veloci, che consentano di abbattere i costi di lettura eseguiti dal personale.


«Attraverso la telelettura dei consumi di gas offerta da UMPI e FIMM – spiega L’Ing Filippo Damiani, responsabile dello sviluppo HW per UMPI, l’utente finale ha la garanzia di pagare la bolletta solo per cioÌ€ che ha effettivamente e realmente consumato, senza brutte sorprese di improvvisi conguagli, che gravano sempre piuÌ€ sull’economia delle famiglie italiane alle prese con la difficile situazione di crisi. Anche i Comuni che decideranno di adottare questa tecnologia UMPI- FIMM ne beneficeranno, in quanto potranno contare sugli introiti derivanti dalla collaborazione con il gestore stesso, ottenendo, ad esempio, sconti sulle bollette delle strutture pubbliche. Inoltre i costi di installazione degli impianti sono totalmente a carico delle societaÌ€ di gestione del servizio gas».


la Redazione

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