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San Siro “senza barriere” con Betafence

San Siro

In linea con il modello anglosassone, privo di fossati e barriere tra giocatori e tifosi, Betafence realizza un’esclusiva barriera abbassabile tra campo e tribuna presso lo stadio milanese  di San Siro, che si sta così uniformando alle tendenze dell’impiantistica sportiva europea.

L’intervento presso lo Stadio Meazza rientra in un progetto complessivo nazionale di rinnovamento strutturale ed organizzativo degli spazi sportivi che prevede di togliere ogni barriera tra il campo e gli spalti, tra i settori dello stadio nonché di eliminare le gabbie dai settori ospiti ed ha già riguardato altri impianti in Italia (Torino, L’Aquila, Catanzaro, Perugia, Cremona ecc).

Con 81.277 posti complessivi,  lo Stadio Giuseppe Meazza – che ospita le due grandi squadre locali, Milan ed Inter – è lo stadio più capiente d’Italia ed uno degli impianti calcistici più famosi al mondo, tanto conquistarsi il meritato soprannome di  “Scala del Calcio”.
Sorto nel lontano 1925 nel quartiere di San Siro, l’impianto è stato protagonista negli anni di vari interventi migliorativi soprattutto in vista dei Mondiali del ‘90 ed, in particolare dal 2011, è stato oggetto di importanti lavori di ammodernamento comprensivi opere di riqualificazione funzionale e di innovazione.

Tra queste opere commissionate dal Comune di Milano, come primo provvedimento era stato previsto di eliminare il fossato del primo anello arancio (tribuna rivolta ad est) e di creare una barriera di separazione tra campo e tribuna, nel rispetto del concetto di riduzione delle barriere all’interno dello stadio.

La realizzazione

Per l’intervento è stata scelta l’azienda Betafence, realtà con elevata specializzazione nel settore e con un’ampia proposta di sistemi di recinzione conformi alle normative vigenti per la sicurezza degli stadi (D.M. 18 marzo 1996, Legge “Pisanu” 6 giugno 2005 ed UNI EN 13200-3),  sviluppate in partnership con il Coni Servizi. Questa collaborazione garantisce una serie di prodotti brevettati e certificati che rappresentano le migliori soluzioni per la costruzione di impianti sportivi a norma .

Da qualche anno, Betafence è presente sul mercato con un innovativo prodotto brevettato già adottato in altri stadi italiani: il Parapetto Elevabile. Tale sistema si rivela la soluzione perfetta secondo il concept di “STADIO SENZA BARRIERE”, sostenuto e approvato dal Coni e dalla Uefa.

In conformità all’attuale normativa, il Parapetto Elevabile è una soluzione tecnologicamente evoluta ed esclusiva, in grado di coniugare massima sicurezza, funzionalità ed elevata versatilità d’impiego offrendo al contempo allo spettatore la massima visibilità di quanto avviene sul campo.

Parapetto Elevabile è una recinzione rigida e modulare, alta 1,10 metri, che sfrutta lo scorrimento in verticale di una delle due sezioni che la compongono: per garantire una protezione ancor maggiore, la recinzione può essere elevata, mediante un dispositivo meccanico il sollevamento, fino a 2,20 metri, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e di sicurezza. In alternativa, la stessa può essere mantenuta abbassata. In questo modo, oltre a rispettare i rigidi vincoli posti dalla normativa italiana, che prevede un’altezza minima delle recinzioni poste fra campo di gioco e spazi per il pubblico, l’intera barriera può essere abbassata in modo da non pregiudicare la visione da parte del pubblico, secondo quanto richiesto dalle norme UEFA in caso di partite dei tornei internazionali.

Considerata l’impossibilità di intervenire in un’unica soluzione, in quanto lo stadio doveva essere fruito costantemente per le partite programmate, l’intervento Betafence si è svolto tra novembre e dicembre, in più steps. Nella prima fase, è stato eliminato il fossato dalla parte della Tribuna Arancio ed è stata realizzata una soletta prefabbricata a copertura del fossato esistente, che ha assunto una funzione prettamente di cavedio impiantistico ispezionabile.
In un secondo momento, sono stati installati 43 moduli di Parapetto Elevabile nel rettilineo della tribuna arancio, come separazione tra tribuna e campo da gioco, per un totale di circa 112 ml.

I benefici

Grazie alla flessibilità progettuale dell’azienda, è stato possibile risolvere una problematica legata alla visibilità. E’ stato infatti necessario modificare il progetto esecutivo originario del Parapetto Elevabile Betafence (che prevedeva un’altezza di 1200 mm) e studiare una soluzione ad hoc per lo stadio San Siro che non superasse l’altezza massima prevista per il sistema (1100 mm), nel rispetto delle esigenze legate alla curva di visibilità dei posti riservati alle persone affette da disabilità (subito dietro il parapetto elevabile).
Le opere sono state eseguite con un ottimo risultato finale. Nel prossimo futuro si ipotizza di installare il Parapetto Elevabile anche in prossimità delle curve, eliminando anche in questo caso preventivamente  il fossato.

la Redazione

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