Security Summit, Clusit: cybersecurity impegno pubblico privato

Il Security Summit edizione milanese, tenutosi  dal 14 al 16 marzo, è stato aperto, come di consueto, dalla presentazione del Rapporto Clusit, con i dati degli attacchi cyber degli ultimi dodici mesi.
Temi globali, economici e sociali, hanno caratterizzato la tre giorni del Security Summit Milano, che ha registrato il record di oltre 1200  partecipanti.

Security Summit: ulteriori edizioni

Dopo Milano, il Security Summit, organizzato dal Clusit con Astrea, farà tappa a Verona il 10 ottobre e a Roma nel mese di novembre. Sono inoltre previsti nei prossimi mesi appuntamenti dedicati ai settori verticali di Energy & Utilities in programma per il 25 maggio, Healthcare il 15 giugno e Manufacturing il 26 ottobre.

Security Summit Milano

Esperti, ricercatori, specialisti aziendali, rappresentanti di istituzioni e università hanno partecipato dal 14 al 16 marzo a 63 sessioni sui vari aspetti della cybersecurity, approfondendo tematiche di carattere sempre più economico e sociale con uno sguardo al nostro Paese in relazione a una prospettiva globale.

“Dall’evidenza degli attacchi, il 7,6% sul totale, che nel 2022 lo hanno caratterizzato negativamente come obiettivo a livello internazionale – evidenziano dal Clusit – alla buona notizia delle risorse crescenti, pur non ancora sufficienti, messe in campo a livello Paese, ai professionisti italiani che operano in ruoli di primo piano nella cybersecurity in diversi continenti, all’eccellenza in uno dei settori più strategici per l’economia digitale, quale lo spazio, al ruolo rilevante di cybersecurity e privacy nel profilo di sostenibilità di ogni organizzazione aziendale, alle tecnologie di ultimissima generazione, alla diversity come valore sempre più riconosciuto in tutti gli ambiti della sicurezza informatica: queste alcune delle tematiche di punta di Security Summit 2023 che hanno stimolato il dibattito degli oltre 1200 partecipanti”.

Cybersecurity: risultato di impegno congiunto e sinergico tra pubblico e privato

“Quel che è emerso in maniera evidente nel corso di Security Summit – sottolinea Gabriele Faggioli, presidente di Clusit – è la necessità di fare fronte comune in tutti gli ambiti della cybersecurity, imprese ed istituzioni, privato e pubblico, per mettere a fattor comune esperienze, competenze, skills e risorse che nel nostro Paese non possono più aspettare di essere attivate. Anche i cittadini hanno un ruolo fondamentale, per questo vogliamo sensibilizzare la comunità in maniera ampia ad un uso del digitale sempre più consapevole. Serve un grande impegno di tutti per mirare ad ottenere già nei prossimi mesi il miglioramento di una situazione che rischia di diventare insostenibile nel medio-lungo periodo”.

“Temi di così ampia attualità e respiro, insieme all’entusiasmo di ritrovarsi e confrontarsi in un evento dal vivo – precisa Cinzia Ercolano, fondatrice di Astrea e della Community Women for Security – ci hanno permesso di raggiungere un pubblico molto ampio, superando la quota di 1200 partecipanti. Un grande stimolo per rinnovare nel corso dell’anno diversi appuntamenti, anche con approfondimenti tematici, in diverse città italiane”.

Prossimi appuntamenti quindi a Verona e Roma, e a quelli dedicati ai settori verticali.