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Sistri: abolito dal 1° gennaio 2019 con decreto semplificazioni

Sistri: abolito dal 1° gennaio 2019 con decreto semplificazioni

Sistri vede la sua abolizione, che è stata confermata a partire dal 1° gennaio 2019, tramite il decreto semplificazioni.

“Le imprese di Anie apprezzano la determinazione del Governo e del Ministro dell’Ambiente Costa a staccare la spina a uno strumento lodevole negli intenti ma assolutamente inefficace – precisa Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di Anie Confindustria. Il decreto è una risposta concreta a una situazione di oggettiva frustrazione che le imprese di ANIE avevano condiviso con il proprio Consigliere, Claudio Andrea Gemme, Presidente del Gruppo Tecnico Industria e Ambiente di Confindustria”.

Attraverso l’art. 23 dello schema di “decreto legge recante misure urgenti in materia di semplificazione e sostegno allo sviluppo”, il Consiglio dei Ministri ha confermato l’abolizione del sistema di tracciabilità dei rifiuti, già a partire dal 1° gennaio 2019.

“Va in archivio quindi un sistema che fin dalla sua istituzione non ha mai portato al raggiungimento del tanto agognato obiettivo di sostituire il sistema di gestione cartaceo e di permettere agli organi di controllo un più efficace monitoraggio dei flussi di rifiuti sul territorio nazionale”, sottolineano da Anie.

“L’abrogazione del Sistri è un passo importante da parte del Governo, che ha raccolto il forte malcontento delle imprese, che da troppi anni denunciavano l’irragionevole mantenimento di un sistema macchinoso e malfunzionante, che anziché semplificare e agevolare le pratiche di smaltimento rifiuti si sovrapponeva alla gestione cartacea, non producendo altro effetto che l’incremento degli oneri burocratici, gestionali e ovviamente economici da parte delle imprese”, evidenzia con chiarezza Portaluri.

“In base a quanto contenuto nella bozza del provvedimento, fino alla definizione di un nuovo sistema di tracciabilità, che sarà organizzato e gestito direttamente dal Ministero per l’Ambiente, i soggetti obbligati continueranno ad utilizzare gli adempimenti cartacei, compilando registri di carico e di scarico e formulari di identificazione dei rifiuti”, specificano e concludono da Anie Confindustria, che rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani.

la Redazione

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