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Syac-TB: una nuova squadra per costruire prodotti altamente performanti e fornire soluzioni non vulnerabili

Syac-TB: una nuova squadra per costruire prodotti altamente performanti e fornire soluzioni non vulnerabili

S News incontra Fabio Malagoli, Managing Director Techboard Group, e direttore Syac-TB, divisione security del gruppo Techboard.

Il 2018 è partito con molte novità in azienda. Quali sono le più importanti? E quali a lungo respiro?
Le novità sono tante, specie nella parte organizzativa: nell’ultima parte del 2017 è stata messa a punto una nuova squadra, oramai al completo con nuovi ragazzi, preparati e motivati per portare le nostre soluzioni al mercato in modo semplice, veloce e smart. Marta sta lavorando per trasmettere la nostra nuova identità: easy & friendly; Andrea sta portando la sua impronta alla proposta commerciale, rendendola più accattivante con il prezioso supporto di Francesca; Oscar, con l’aiuto di Imbram, ha diversamente impostato il servizio di supporto ora a Modena che, grazie alla sua posizione geografica, facilita molto dal punto di vista logistico; Leonardo e Giacomo sono perfettamente entrati negli sviluppi HW perfezionandoli e permettendo buoni saving, che sono stati riconosciuti ai clienti, mentre la squadra di softwaristi sta sfornando soluzioni sempre di interesse. E Andrea, la nostra colonna portante della produzione, è sempre in prima linea per fornire prodotti di assoluta qualità manifatturiera. Con questa squadra, forte e coesa, si può guardare lontano con serenità.

Bellissimo mood. Ed anche sul fronte soluzioni avete notizie interessanti, tra l’altro sempre più verticali, corretto?
All’inizio del 2018 è stato rilasciato il nuovo DCC LITE, la centralizzazione che fece epoca, ora completamente rivista e con maggiori funzionalità; stiamo lavorando al rifacimento del DCC PREMIUM, la centralizzazione che tutti ci invidiano, mentre sta per essere rilasciata l’ultima versione della centralizzazione del MOBILE, con gestione delle mappe, gestione degli IoT dei mezzi e con tante altre features, che pare stia trovando un impensato apprezzamento dal mercato dell’automotive.

Negli ultimi anni c’è stata l’irruzione di tante aziende nell’ambito della videosorveglianza. Quali sono i punti di forza che può vantare SYAC-TB?
Noi non facciamo confusione tra sicurezza e sorveglianza. I nostri sono prodotti di sicurezza: in banca non si entra, dal carcere non si deve uscire. I prodotti degli ultimi anni sono prodotti di sorveglianza, ottimi per carità. I nostri sistemi sono tutti su base LINUX e non Windows. WannaCry è un worm virus per sistemi operativi Windows, quindi il DigiEye non ne è affetto. Per quanto riguarda Meltdown e Spectre ne sono affetti i processori Intel e solo in piccola parte gli AMD (noi usiamo AMD): il DigiEye è, di fatto, non vulnerabile.

La vostra presenza sui mercati internazionali vanta una lunga storia ed esperienza a livello export, a riprova della qualità delle vostre soluzioni.
Sui mercati internazionali ci distinguiamo, perché offriamo soluzioni e non prodotti. Un nostro slogan era e rimane tale anche oggi: costruiamo prodotti, ma forniamo soluzioni. La concorrenza del Far East fornisce prodotti ben fatti ma si ferma lì: è il cliente che deve scegliere il prodotto che meglio soddisfa il suo bisogno, noi ascoltiamo il bisogno e forniamo la soluzione. 
Ci siamo distinti dalla massa, dobbiamo continuare a farlo, altrimenti diventiamo cinesi con costi italiani.
Però da italiani dobbiamo imparare a fare sistema…Ma le cose si stanno muovendo, con un ritardo terribile e unicamente per spirito di sopravvivenza. Ho vissuto la fusione tra le Confindustria di Modena, Bologna e Ferrara…un percorso lungo, durato 3-4 anni, e che si è perfezionato nei mesi scorsi. Dobbiamo poter portare il sistema Italia nel mondo con orgoglio e determinazione, ma prima dobbiamo costruirlo, dobbiamo davvero imparare a farlo!

A proposito di orgoglio e determinazione italiani, con le telecamere Syac-TB siete stati pionieri anche nell’essere Privacy Compliant. Adesso entra in vigore la nuova normativa europea, come si è preparato Syac-TB per affrontare questa sfida?
Torniamo sull’argomento: i nostri clienti sono tutti di elevatissimo standing internazionale, quindi ben sensibili alle normative di privacy, che solo ora saranno introdotte anche in Italia. Il nostro sistema è Privacy Compliant da molti anni, dal 2013 certificato da Ente Certificatore esterno: direi che siamo gli unici al momento, vedremo nei prossimi mesi. La differenza è che noi lo siamo per scelta, per nostra policy e non per obbligo di legge: e questa è la filosofia di come sappiamo fare le cose.

a cura di Monica Bertolo

techboard

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