“Con l’entrata in vigore della nuova variante alla norma CEI 20-105 (V2) – spiegano da KTS – viene introdotta anche per i cavi antincendio, la classificazione al comportamento degli stessi in caso di incendio (CPR). La variante prevede come Euroclasse la Cca s1b,d1,a1 ed ammette due diversi tipi di costruzione del conduttore, con sigle differenti”.
CAVI SCHERMATI:
FTE29OHM16 – Isolamento del conduttore con nastro di vetro mica e compounds XLPE, nastro alluminio sotto guaina in mescola termoplastica priva di alogeni (lszh) M16
FG29OHM16 – Isolamento del conduttore in mescola elastomerica a base siliconica, nastro alluminio sotto guaina in mescola termoplastica priva di alogeni (lszh) M16
CAVI NON SCHERMATI:
FTS29OM16 – Isolamento del conduttore con nastro di vetro mica e mescola termoplastica priva di alogeni sotto guaina in mescola termoplastica priva di alogeni (lszh) M16
FG29OM16 – Isolamento del conduttore in mescola elastomerica a base siliconica sotto guaina in mescola termoplastica prima di alogeni (lszh) M16
KTS ha optato per la costruzione con isolamento del conduttore in vetro mica (FTE29OHM16 e FTS29OM16), che garantisce maggior protezione al cavo durante l’incendio.
“Inoltre – concludono dall’azienda – i cavi KTS sono sottoposti alla prova di non propagazione della fiamma presso il laboratorio notificato, ottenendo la certificazione CPR “Cca s1b,d1,a1” prevista. I cavi KTS resistono oltre i 120 minuti a 830° previsti dal test della norma EN 50200, pertanto sono tutti certificati PH 120. Al fine di rendere un ottimale servizio alla clientela è stata certificata tutta la gamma dei cavi antincendio (loop) dal 0.50 mmq al 2.50 mmq, in versione sia bipolare che quadripolare; per i cavi Evac dal 2×1.00 mmq al 2×6.00 mmq”.