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Beta Cavi presenta le novità prodotto

Beta Cavi presenta le novità prodotto

S News incontra Andrea Moneta, Responsabile Vendite e Marketing Italia Beta Cavi.

Signor Moneta, Beta Cavi presenta dei prodotti validi per il mercato internazionale, ma anche italiano. È corretto?
Corretto, quest’anno abbiamo il piacere di presentare alcune delle principali innovazioni legate alle interconnessioni nel campo della sicurezza che stanno rivoluzionando la concezione del cavo sia in Italia che all’estero.
Grazie al frutto di una ricerca e sviluppo tutta italiana è stato possibile non solo risolvere e superare le limitazioni delle comuni linee di interconnessioni presenti sul mercato, ma dimostrare che spesso queste, se scelte in maniera inappropriata, possono diventare il vero limite del sistema.
Un esempio tangibile è rappresentato dalla gamma dei cavi HD per sistemi di videosorveglianza.
Si tratta di cavi per il collegamento di telecamere analogiche e HD-SDI, che hanno risolto e superato le limitazioni imposte dal vecchio RG-59.
Frutto di un lavoro di squadra realizzato in collaborazione ai principali costruttori di apparati di videosorveglianza, come Bosch, Panasonic, Samsung, sono state sviluppate queste tre famiglie di cavi coassiali a 75 Ohm (rispettivamente da 3,3 mm (HD4019), 5,0 mm (HD8035) e 7,5 mm (Hd14055) di diametro) in grado di garantire il massimo della qualità del segnale video e l’interoperabilità del sistema realizzando tratte massime di 400, 800 e 1200 metri in analogico e 70, 160 e 250 metri in HD-SDI.

Non solo innovazioni per le linee analogiche o HD-SDI ma anche per sistemi IP, vero?
Anche per questo settore stiamo presentando due nuove soluzioni in grado di risolvere le comuni problematiche impiantistiche al professionista, semplificando notevolmente l’infrastruttura.
Sempre più spesso la trasmissione di un segnale video IP avviene mediante l’utilizzo di classici cavi di rete Cat. 5 o Cat. 6 tipici del cablaggio strutturato, consentendo di far viaggiare sullo stesso cavo più segnali video o un segnale video con alimentazione e un protocollo per il brandeggio o la regolazione dei parametri della telecamera.
Il limite dell’infrastruttura legata a tale tecnologia è rappresentato dalla tratta massima, tra telecamera e switch, realizzata mediante Cat. 5 che non supera i 90 metri.
Oggi grazie alla realizzazione di una nuova gamma di cavi coassiali per l’IP denominata EOC (Ethernet Over Coax) è possibile superare i limiti fisici e trasmissivi del Cat. 5.
Come si vede dai sistemi interconnessi qui allo stand è ora possibile portare alla distanza di 850mt. (switch-telecamera) sia il segnale video IP che l’alimentazione degli apparati (48 Volt).
Questa tecnologia prevede l’impiego di convertitori che adattano l’uscita di una telecamera da RJ-45 ad un’uscita BNC e viceversa.
Un’altra soluzione è rappresentata dalla nuovissima gamma di cavi dati HD- IP che permette l’interconnessione diretta di una telecamera IP ad uno switch o ad un NVR, di ben 220 metri senza l’impiego di alcun convertitore (telecamera, RJ45, cavo dati, RJ45, nvr).

Non solo videosorveglianza, però…
Non solo. Altra novità di quest’anno è rappresentata dal cavo per automazione cancelli.
Anche in questo caso grazie ai leaders di mercato di questo settore in particolare grazie a FAAC, siamo riusciti a sviluppare una nuova gamma di cavi chiamata MAC opportunamente progettata per assicurare il mantenimento dei requisiti tecnici e meccanici minimi di sicurezza del sistema in qualsiasi condizione ambientale esso si trovi ad operare.
Maggiore resistenza allo schiacciamento, all’abrasione, ai raggi UV, agli sbalzi termici sono solo alcune delle caratteristiche di questa nuova linea di interconnessione pensata e sviluppata per il professionista delle automazioni.
Ultima novità, ma non certo per importanza, riguarda le linee per sistemi di evacuazione vocale di emergenza.
Anche qui, la collaborazione in fase di progettazione con i principali costruttori di sistemi di evacuazione vocale di emergenza, come Bose, Bosch, Paso, Tutondo, ha permesso la realizzazione di un cavo dati chiamato EVAC, resistente al fuoco, specifico per il trasporto del segnale audio.
Questa nuova linea di interconnessione non solo ha eliminato le problematiche impiantistiche causate dalle  vecchie linee elettriche resistenti al fuoco, ma garantisce il rispetto dei requisiti normativi imposti delle nuove norme di progettazione.

Ma non si tratta solo di iniziative rivolte al mercato italiano, Beta Cavi sta facendo molto anche rivolgendosi al mercato estero.
Grazie alla capillarità della struttura commerciale, coordinata dal direttore vendite e MKT Europa e America Luca Vittorio Cappelletti, è partito quest’anno l’HD Tour 2013, sviluppato in collaborazione con Samsung, che prevede 4 tappe in Brasile. Questi eventi tecnici di formazione hanno come obiettivo la divulgazione delle ultime tecnologie disponibili nel mondo della videosorveglianza e dell’infrastruttura.

Come cavisti, però, non vi limitate soltanto a presentare cavi, bensì delle soluzioni complete.
Per noi è fondamentale.
Commercialmente si può parlare di performance, di caratteristiche tecniche, ma fino a che non le si presentano calate nell’intero sistema, restano solo concetti teorici difficilmente dimostrabili.
La possibilità di poter presentare ai visitatori l’intero sistema, grazie alla collaborazione dei nostri partner, ci permette di dimostrare in maniera tangibile il risultato ottenuto dal nostro team di Ricerca&Sviluppo totalmente italiano, sia nella produzione, che nell’innovazione.

a cura di Monica Bertolo

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