Ceccarelli, Enel: la security necessita di risposta forte a segnali deboli

Tra i relatori del secondo panel a Sicurezza Mediterraneo 2023 organizzato dalla Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo, presieduta dal Gen. CC ( r ) Giuseppe Fausto Milillo, il dottor Francesco Ceccarelli, Head of Security di Enel che pone l’accento sul concetto di “saper dare una risposta forte a quelli che sono dei segnali deboli”.

“Oggi la security – sottolinea Ceccarelli – si trova ad affrontare delle sfide molto importanti all’interno di una grande organizzazione. Ogni giorno deve analizzare quelle che sono le minacce, anche in un’ottica di profonda proattività, e questo significa avere in dote una serie di capacità che sono di carattere tecnologico, e quindi capacità di raccogliere dati, informazioni, notizie dal mondo web, dal mondo OSINT e correlare tutto questo anche con un contributo profondo da parte di analisti esperti. Su questi due fronti oggi si gioca molto la sfida per essere pronti a dare un contributo alla security che io chiamo di risposta forte a quelli che sono dei segnali deboli. Su questo terreno il partner esterno può aiutare, può aiutare in termini di tecnologia di supporto. Oggi si parla moltissimo di soluzione e di servizi che si basano ad esempio sull’intelligenza artificiale e non solo, ed anche del contributo da parte di analisti esperti in specifici ambiti, in alcuni specifici settori”.

Ceccarelli, nell’intervista che segue, spiega molto bene in che cosa si esplica tale contributo, che lui definisce “vero rapporto di partnership”  da parte di analisti esterni, e ne definisce le caratteristiche e i vantaggi.

Buona visione!