CIAS e TC Elettronica: con MICRO-RAY proteggono il parco Renault di Monza
Cias presenta il case history relativo alla messa in sicurezza di Messa T Spa, storica concessionaria Renault-Dacia, che negli anni si è saputa conquistare una posizione di leadership sul mercato della distribuzione dei due marchi automobilistici, in Brianza e provincia.
Lo sviluppo continuo della concessionaria ha portato alla necessità di ampliare i depositi e quindi di dislocare le autovetture in aree distribuite e non interconnesse tra di loro.
Durante la preliminare valutazione del rischio si è tenuto conto dei seguenti elementi: l’ubicazione del sito in zona periferica, il tipo di valore custodito, il tempo necessario all’intervento di personale di sicurezza in caso di allarme intrusione e la tipologia di attacco.
In base a queste valutazioni, è risultato valido orientarsi verso tecnologie di alta sicurezza, in particolare di GRADO 4 e rispondenti a normativa EN50131.1, le più indicate per adempiere a questo tipo di servizio.
LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE CIAS
La barriera Micro-Ray di Cias rispondeva perfettamente agli stretti requisiti sopra elencati e presentava inoltre due caratteristiche fondamentali per l’alta sicurezza: la totale immunità alla nebbia e una copertura effettiva di 100mt in lunghezza, nonostante la dimensione minima del corridoio, largo solo 1 metro tra la recinzione e gli autoveicoli.
La scelta è ricaduta quindi su Micro-Ray con tecnologia a raggi a microonda il cui diametro di soli 40cm ha permesso questo tipo di utilizzo.
L’installazione è articolata su un perimetro di circa 350mt sul quale sono state installate 4 coppie di colonne Micro-Ray di altezza 2mt, ciascuna attualmente con 2 raggi, nella prospettiva di aggiungere il terzo prossimamente.
Una serie di telecamere, centrale antintrusione, lettori badge, connessioni GSM e ponte radio completano l’impianto, supervisionato da remoto tramite la Vigilanza.
I BENEFICI DELLA SOLUZIONE MICRO-RAY DI CIAS
Considerato che la microonda, per sua natura, non necessita di riscaldatori, l’assorbimento di ciascuna colonna Micro-Ray è di solo circa 200Ma. Si è potuto così procedere con una soluzione di “cablaggio light”.
E’ stato sufficiente utilizzare un solo cavo allarme 4×0,22+2×0,75 per poter ricevere allarmi ed alimentazione.
Tutta la parte di programmazione è stata resa semplice dalla possibilità di tarare l’impianto anche senza software, ma utilizzando esclusivamente lo strumento di allineamento incorporato e i selettori secondo lo scenario che si voleva impostare.
L’impianto consegnato esprime la tecnologia più all’avanguardia che integra tutti i dispositivi di sicurezza, minimizzando l’utilizzo delle infrastrutture e senza rinunciare alle performances di alta sicurezza richieste dalla CEI 79-3.
la Redazione
