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Cias: ERMO 482X Pro, barriera a microonde digitale fino a 500m

Cias: ERMO 482X Pro

Cias presenta ERMO 482X Pro, la barriera a microonde con analisi digitale del segnale per portate di 50, 80, 120, 200, 250 e 500m.

“ERMO 482X Pro è il prodotto ideale per la protezione di siti ad alto rischio – sottolineano da Cias – come centrali nucleari, prigioni, basi militari, stabilimenti petrolchimici etc. Grazie ai 16 canali di modulazione e al completo studio dell’ambiente effettuato dal microprocessore, ERMO 482X Pro è impossibile da mascherare”.

LE CARATTERISTICHE DI ERMO 482X Pro DI CIAS

ERMO 482X Pro vanta un particolare adattamento ambientale: la temperatura e il rumore ambientale vengono, infatti, costantemente controllati per segnalare il superamento dei limiti di funzionamento della barriera.

FSTD: discriminazione fuzzy dei movimenti laterali
L’antenna parabolica per lunghe portate (sopra i 50 m) è più prestante in termini di purezza del segnale ricevuto, rispetto alle antenne planari o antenne ellittiche. In casi particolari, per esempio disturbi laterali continui, provocati da una rete metallica poco salda che tocca il fascio, vegetazione che sconfina nei bordi del lobo a microonde o grossi movimenti paralleli al fascio, è possibile sfruttare tramite abilitazione software l’FSTD (Fuzzy Side Target Discrimination).  L’FSTD rende meno sensibili o elimina totalmente i segnali provenienti dai bordi laterali del fascio a microonde e ottiene un fascio fisicamente cilindrico ma che in realtà risulta ellittico, mantenendo d’altronde i vantaggi di purezza del segnale ricevuto dall’antenna parabolica rispetto a quella ellittica.

FBM: analisi digitale tramite logica fuzzy
ERMO 482X Pro analizza il segnale comparandolo con modelli comportamentali tipici, tramite algoritmi che utilizzano la logica Fuzzy (Fuzzy Behaviour Models – FBM), al fine di stabilire con grande precisione se il segnale analizzato è stato provocato da un intruso od altro. Viene misurata la dimensione, la forma e l’andamento del segnale, istante per istante per poi compararlo con forme d’onda tipiche. Il rivelatore è quindi in grado di rivelare il camminare o il correre, lo strisciare o il rotolare di un eventuale intruso. Qualsiasi evento che genera un allarme o anche un solo movimento del segnale senza allarme viene archiviato nella memoria con data e ora, con la possibilità di essere analizzato graficamente, a posteriori e/o in tempo reale.

IP-Doorway
L’IP-Doorway è un’interfaccia in grado di rendere “IP-ready” tutti i rivelatori digitali CIAS. Mediante IP-Doorway, la barriera o il sensore nel quale viene installato diventa a tutti gli effetti un “rilevatore IP nativo”. Con un cavo ethernet CAT5E FTP sarà possibile infatti alimentare il prodotto gestendone anche i suoi dati di allarme e di settaggio da remoto. È quindi subito chiaro il vantaggio economico/installativo per l’installatore che, portando un unico cavo, potrà fare tutto con la massima semplicità. Il prodotto può essere alimentato attraverso la tecnica PoE standard 802.3AF oppure in tensione continua 13.8 Vdc, comunemente impiegata nei sistemi di sicurezza antintrusione. Poiché IP-Doorway gestisce i protocolli: TCP; UDP; HTTP; DHCP; ICMP; ARP; RARP, potranno essere adottati diversi tipi di gestione dei dati.

la Redazione

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