Dado Tecna: Innovazione nella Distribuzione di Sicurezza
Da sempre Dado Tecna si distingue, sul panorama della Distribuzione di Sicurezza, per capacità di visione e innovazione.
Mercoledì 31 gennaio ne ha dato una tangibile dimostrazione con il New Opening del nuovo showroom in centro a Palermo, dove soluzioni d’avanguardia nel campo dell’Intelligenza Artificiale per la sicurezza dei siti sensibili ed in generale per i vari verticals del settore, nonché per tutto il comparto della domotica e dell’automazione si sono fuse con l’innovazione progettuale dei sistemi, del design e, messaggio fortissimo, con il tema della legalità.
Da sinistra Ludovico Gippetto, Ideatore del progetto Wanted per la conoscenza delle opere trafugate; Tenente Colonnello Luigi Marmora, Comandante Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri in Sicilia; Generale Domenico Napolitano, Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo; Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comando Militare Esercito “Sicilia”; Paolo Domè, General Manager Dado Tecna Group.
L’innovazione per Dado Tecna
Parola d’ordine nel settore della sicurezza, l’innovazione può essere sviluppata e supportata se ci sono alle spalle ricerca e sviluppo e competenze sul campo. Ecco dunque lo scouting e le collaborazioni con primarie aziende del settore, come Dahua, Johnson Controls, Nice, Ksenia che bella mostra fanno, assieme a molte altre, nel nuovo showroom Dado Tecna in centro città. Quest’ultimo particolare rappresenta un ulteriore aspetto innovativo, non solo per la posizione della location adiacente alle vie dello shopping palermitano, bensì per l’originalità, nel settore della sicurezza, del layout e del merchandising, che vedono i prodotti e le soluzioni non solo integrate e live in una reale e funzionante cucina domotica ed in un contemporaneo living, ma perché “il tutto diviene esperienza d’acquisto immersiva ed inclusiva”, come Paolo Domè, General Manager Dado Tecna Group ha avuto modo di sottolineare.
“Il tutto a disposizione dell’installatore – prosegue Domè – che in tale spazio può portare il suo cliente per far vedere e toccare con mano le soluzioni funzionanti e integrate in un reale habitat, come se fosse casa propria, il proprio ufficio o la propria attività commerciale, avendo al contempo il supporto tecnico degli esperti Dado Tecna, affinché lui possa presentareal meglio caratteristiche e performance dei singoli prodotti che andrà ad inserire nella sua proposta installativa.
Allo stesso modo anche il progettista o il designer possono far vivere la usual experience al proprio cliente, con il supporto tecnologico di Dado Tecna e con la possibilità di far apprezzare e valutare non solo prodotti di sicurezza ma molte altre componenti vincenti”.
Il design
Aspetto distintivo che coinvolge le soluzioni di sicurezza sempre più, dall’antintrusione alla videosorveglianza, dalla domotica all’antincendio, dall’automazione al controllo accessi e altro ancora, il design nella tipologia di showroom come quella di Dado Tecna diventa cifra distintiva.
Qui le contaminazioni tra elettronica spinta e tendenze fashion, stile e qualità dei materiali e degli accessori non si fermano ai colori e alle forme, ma si fondono in un ambiente sapientemente progettato, che propone “componenti di design come parti integranti del comfort e delle apparecchiature di sicurezza”, specifica Domè.
La legalità
Il tema della legalità è stata la nota che ha caratterizzato ulteriormente il New Opening di Dado Tecna. Non solo tecnologia, stile, comfort e sicurezza bensì anche questo forte messaggio, che in modo trasversale permea l’azione e la proposizione di Dado Tecna, si è manifestato a tutti i partecipanti all’evento, grazie alla collaborazione con Extroart Fondazione Wanted, per la conoscenza delle opere trafugate e alla significativa forte presenza di alte cariche delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito.
Con l’iniziativa “Uno Strappo che vale” gli alunni della scuola media Garibaldi e degli istituti Manzoni-Impastato e Gentili di Palermo, accompagnati all’evento dai docenti e dai loro genitori, hanno letteralmente distrutto 30 falsi dipinti di Guttuso, sequestrati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
“Con questo gesto simbolico bambini e ragazzi, divertendosi, hanno detto no alla contraffazione”, ha evidenziato Domè, imparando con un vero role-play i principi della legalità anche nel campo dell’arte.
Conclusioni
Grande l’effetto mediatico che il New Opening ha suscitato sui media regionali, a partire dal Giornale di Sicilia, e molti i progetti che da questo New Opening Dado Tecna partono.
Sarà nostra cura darne informazione, per testimoniare non solo azioni concrete, bensì anche capacità di visione sul settore, per lo sviluppo ulteriore della cultura, dell’innovazione e della crescita del comparto sicurezza, sotto molti e diversi aspetti.
Foto by Claudio Pezzillo, Archivio Wanted Residenza della Legalità.
