Dado Tecna: il New Opening “Uno Strappo che Vale” nel cuore di Palermo

Sarà indubbiamente di grande effetto e molto coinvolgente il New Opening del nuovo showroom di Dado Tecna Group, che si terrà mercoledì 31 gennaio, nel cuore di Palermo.

In anteprima sull’atteso evento, S News incontra Paolo Domè, General Manager Dado Tecna Group.

Perché Dado Tecna decide il New Opening in centro città?

Ad essere sinceri era da diversi anni che intendevamo dare una svolta alla nostra attività commerciale, che nel tempo ha assunto diverse specializzazioni in varie tipologie di mercato.
Da un po’ cercavamo una location di prestigio nel cuore di Palermo, che potesse offrire la possibilità di integrare in modo sinergico ed assolutamente rispettoso le dinamiche di una distribuzione specializzata come la nostra.
Con tanto impegno e sacrificio siamo finalmente riusciti a trovare questa sede che ci permette di valorizzare al massimo i prestigiosi brands che Dado Tecna Group presenta e supporta da diversi anni: da Dahua a Jonshon Controls, da Ksenia a Nice e molti altri.
Il nuovo showroom permette anche una nuova tipologia di approccio alla vendita specializzata, che porta gli installatori direttamente a conoscenza del grande pubblico e degli end users, e questo rappresenta per loro un grande plus.

Perché questa nuova tipologia di showroom rappresenta un grande plus per gli installatori?

Perché il loro lavoro sarà agevolato dalla possibilità di sfruttare una vetrina di prestigio nel centro di una grande città come Palermo con i loro marchi di riferimento, inserendo i loro progetti all’interno di uno showroom completo dei prodotti live.
L’installatore potrà mostrare i prodotti funzionanti ai suoi clienti, che così toccheranno con mano le soluzioni tecnologiche che il mercato oggi offre.
Oggigiorno le persone hanno bisogno di vedere e capire quello che comprano, hanno bisogno di conoscere e desiderano vivere l’esperienza emozionale di un acquisto sempre più esigente ed inclusivo.
Con tutte le fake news e le esperienze negative di cui si sente sempre più parlare dai mass media e soprattutto per una clientela di un certo livello, c’è bisogno di alta professionalità e di qualificato servizio, che inizia proprio, secondo me, da una valida esperienza d’acquisto.
Grazie a questo showroom all’installatore risulterà più semplice e vincente presentare i prodotti al suo cliente finale, potendone valorizzare gli aspetti tecnici ed apprezzandone anche il design.

Tra l’altro con questo New Opening di Dado Tecna, parliamo di uno showroom molto grande e di forte impatto, corretto?

Esattamente. Lo sviluppo totale è di oltre 650 metri quadri, tra le vie Generale di Maria e Via Damiani Almeyda, a pochi passi dalla centralissima via Terrasanta adiacente ad una delle vie dello shopping dei Palermitani, a ridosso della Stazione Notarbartolo.
Ci troviamo all’interno di un quartiere caratterizzato da diverse attività commerciali volte al mercato degli end users, alcuni dei quali di elevato prestigio commerciale ed economico.
Non è scontato riuscire ad avere delle significative superfici direttamente su strada in un quartiere così prestigioso ed allo stesso tempo popolato.

È la location perfetta per il mercato residenziale, sempre più attento alla tecnologia e quindi sia alla domotica che alla sicurezza.
Al contempo è comodo anche per i progettisti, gli architetti, i designers di interni che possono vivere questo spazio Dado Tecna direttamente con i loro clienti.
Cliente ed installatore di fiducia a fianco, supportati dalla nostra presenza e specializzazione.
Allo stesso modo, anche per i grandi progetti, questa location rappresenta un piacevole punto di riferimento con tanti plus ed elementi di innovazione tecnologica.

Nel nostro settore l’aria sta cambiando, l’esperienza d’acquisto e la fruizione della tecnologia si modificano ogni giorno: la clientela è sempre più preparata e di conseguenza esigente.

Molto chiaro il messaggio, ma come, secondo lei, sta cambiando la user experience di sicurezza e domotica?

Oggi parlare di domotica integrata alla sicurezza è uso comune e spesso, per mancanza di esperienza e di conoscenza, si sottovalutano il vero valore e l’apporto tecnico che la tecnologia è in grado di offrire nelle nostre abitazioni, grazie al concetto della “Smart Home”.

La volontà di diffondere il nostro progetto con un evento singolare basato sull’intelligenza artificiale, ci ha portati all’idea di coinvolgere la Fondazione Wanted, che da anni si occupa e si preoccupa del recupero delle opere d’arte. Insieme alla Fondazione abbiamo deciso di chiedere al nucleo TPC dell’arma dei Carabinieri di poter invitare una nutrita formazione di giovani alunni della scuola primaria, al fine di distruggere alcune opere false precedentemente sequestrate.
Un messaggio forte carico di sensibilità e legalità per mano di quelli che rappresentano il nostro futuro: i bambini.
Da tempo ormai la nostra organizzazione si occupa di progetti volti alla protezione di siti istituzionali, ed oggi più di prima, grazie ad una divisione specifica in Dado Tecna, desideriamo marcare ulteriormente le attività che contraddistinguono le soluzioni di sicurezza all’avanguardia che utilizziamo giornalmente.

“Uno strappo che vale” quindi sia nella diversa visione del concetto di Distribuzione della Sicurezza che in quello concreto contro l’illegalità, corretto?

Assolutamente corretto!
Un doppio significato:

• da una parte la volontà di voler rischiare, rimodernando un approccio alla vendita alquanto obsoleto e sicuramente statico;
• dall’altra un segno inequivocabile di legalità per mano dei bambini, soggetti assolutamente innocenti e pronti al cambiamento.

Vogliamo correre uniti, insieme ai professionisti per arrivare più lontano!