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Ecommerce: quali i trends nel 2022?

Trends ecommerce 2022

L’ecommerce è un canale ampiamente usato dai consumatori statunitensi, britannici, australiani, italiani e francesi: il 55% di essi compie acquisti online almeno una volta a settimana, soprattutto nei settori moda e abbigliamento (80%), elettronica (56%) e intrattenimento (55%). Lo evidenzia l’indagine ‘Global Consumer Report: Current and Future Shopping Trends’ di BigCommerce (Nasdaq: BIGC), piattaforma ecommerce Open SaaS leader per marchi B2C e B2B, che analizza interessanti e importanti trends nell’ecommerce, tra cui la crescente importanza di Metaverso, criptovalute e NFTs e gli incentivi che più invogliano all’acquisto.

  • Il 55% dei consumatori acquista online almeno una volta alla settimana (ogni giorno si registrano più di un miliardo di acquisti su Google). La categoria moda e abbigliamento è la più acquistata, mentre la spedizione gratuita è l’incentivo all’acquisto preferito.
  • La formula ‘Buy Now, Pay Later’ (BNPL), che aiuta i consumatori a far rientrare gli acquisti nel proprio budget, è utilizzata sempre più spesso: la utilizza il 16% dei consumatori (la maggior parte dei quali negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia). Inoltre, tra chi sceglie questo metodo di pagamento, il 34% sarebbe più propenso a completare un acquisto se il BNPL fosse un’opzione, mentre il 49% lo troverebbe più comodo. In Italia, il 5% dei consumatori usa il BNPL; di questi, il 32% sarebbe più propenso a completare un acquisto se il BNPL fosse un’opzione e il 41% lo troverebbe più comodo.
  • L’84% dei consumatori considera la sostenibilità del brand importante al momento di prendere una decisione d’acquisto.
  • Il 46% dei consumatori è disposta a fare acquisti nel Metaverso, e il 51% di questi è interessato ad acquistare sia beni virtuali che fisici.
  • I consumatori desiderano esperienze di acquisto e pubblicità personalizzate e sono tendenzialmente disposti a condividere con i brands dati personali quali email, nome o genere. In Italia, il 38% degli intervistati è disposto a condividere i propri dati a seconda delle informazioni richieste, per il 29% dipende dal brand e il 23% non è disposto a farlo.
  • L’onestà e la trasparenza sono i valori più importanti per i consumatori, ma la garanzia di salari equi e benefits per i dipendenti sono al secondo posto.

Il futuro dell’ecommerce: Metaverso, criptovalute e NFTs

Metaverso, criptovalute e NFTs sono pronti a rivoluzionare il commercio. Per quanto riguarda gli acquisti nel Metaverso, i consumatori si dividono equamente tra propensi (46%) e non propensi (52%). Il 2% dei consumatori ha già fatto acquisti nel Metaverso. I consumatori australiani (52%) sono i più disposti a fare acquisti sul Metaverso, mentre i meno propensi sono i francesi (35%).

A differenza del Metaverso, la maggior parte dei consumatori dichiara di non avere una buona conoscenza degli NFTs, con il 26% che afferma di non sapere nemmeno cosa siano (dato relativamente costante in ogni Paese).

Riguardo ai metodi di pagamento utilizzati per gli acquisti online, il 5% dei consumatori ha dichiarato di utilizzare le criptovalute, in maggioranza negli Stati Uniti e in Italia. Anche se tra la maggior parte delle persone sono poco diffuse, il 66% di chi utilizza le criptovalute le predilige come metodo di pagamento.

Attenzione ai dati personali, alla trasparenza e all’onestà dell’azienda

Scavando più a fondo nelle motivazioni degli acquirenti, l’indagine ha cercato di capire come la personalizzazione influisca sulle decisioni di acquisto e quali informazioni i consumatori siano disposti a condividere per ottenere un’esperienza di acquisto personalizzata.

Tra coloro che sono disposti a condividere informazioni personali per una maggiore personalizzazione dell’esperienza, i consumatori italiani e francesi sono i più propensi. Al contrario, gli acquirenti di Stati Uniti, Regno Unito e Australia sono più attenti al brand con cui condividono le informazioni.

I consumatori classificano l’onestà e la trasparenza come i valori più importanti, seguiti a ruota da salari equi e benefits per i dipendenti. Tuttavia, si tratta di un’attenzione che coinvolge principalmente i consumatori statunitensi, britannici e australiani ed è più attenuata tra francesi e italiani.

“Questi risultati – sottolinea Lisa Eggerton, Chief marketing officer at BigCommerce – dimostrano che i progressi tecnologici stanno ridisegnando il percorso dell’acquirente e offrono ai brands nuovi e migliori modi per coinvolgere i loro clienti.

Il nostro obiettivo nel condividere i dati del Global Consumer Report è quello di aiutare i brands in tutto il mondo a comprendere meglio i comportamenti di acquisto dei consumatori. I brands devono mettere i consumatori al centro di tutto ciò che fanno o rischiano di perdere quote di mercato”.

Metodologia

BigCommerce ha incaricato ProfitWell di condurre un’indagine sui consumatori nel marzo 2022. I partecipanti sono stati 4.222 in totale tra Stati Uniti (1.698), Regno Unito (685), Italia (687), Francia (627) e Australia (527). I requisiti per la partecipazione erano avere almeno 18 anni e compiere acquisti online almeno una volta all’anno. BigCommerce ha inoltre collaborato con Google per fornire ulteriori dati a corredo della ricerca sulle tendenze che influenzano il modo in cui i consumatori fanno acquisti.

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